Zuppa di finocchietto selvatico

finocchio zuppaDurante tutto l'autunno fino a primavera inoltrata, i campi bagnati dalla pioggia leggera si profumano di finocchietto selvatico. Il verde smeraldo dei suoi ciuffi è facilmente riconoscibile tra le tante erbe spontanee e il suo gusto fresco e frizzante lo contraddistingue senza possibilità di errore.
Molto conosciuto fin da tempi remoti, il finocchietto selvatico è un ottimo ingrediente per preparare diversi piatti della tradizione. 
Aggiungilo ad altri semplici ingredienti reperibili in campagna come il formaggio pecorino fresco e il pane casereccio e . .voilà avrai la Zuppa di finocchietto selvatico,
InsulaGolosaRicette. vi consiglia di apparecchiare una bella tavolata, 
invitare amici e parenti, accendere un po' di allegria e consumarla ancora calda con un buon vino rosato e perché no, anche rosso. A voi la scelta ♥

 

ZUPPA DI FINOCCHIETTO SELVATICO
Suppa 'e fenugu aresti

 

Ingredienti
800 g. di finocchietti selvatici
500 gr di pane casareccio tipo civraxiu o moddizzosu
300 gr di formaggio pecorino fresco
2 pomodori secchi 
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
3 litri di acqua di fonte
sale qb

    

Preparazione
Lavate sotto l'acqua corrente i finocchietti avendo cura di eliminare le parti più dure. Tagliateli a pezzetti regolari e lasciateli riposare in un’insalatiera. Intanto fate soffriggere, per alcuni minuti, la cipolla con l’olio e i pomodori tritati, quindi aggiungete i 3 litri d’acqua ed il sale. Portate ad ebollizione e aggiungete i finocchi ed il prezzemolo; fate cuocere il tutto per circa mezz’ora rimestando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
Nel frattempo tostate il pane precedentemente affettato, poi adagiatelo a strati in una pirofila da forno a strati, alternando uno strato di finocchi col brodo, uno strato di formaggio pecorino a fette e uno strato di pane. Completate con un ultimo strato di formaggio. Infornate a temperatura moderata per circa  mezz'ora. Servite la pietanza ancora calda. 


Curiosità: Potete sostituire il pane raffermo con il pane pistoccu, un eccellente pane della tradizione barbaricina