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Sternbergia lutea

zafferanastro

In autunno la campagna si colora di toni caldi e avvolgenti. Tra i ricci spinosi delle castagne e le foglie

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Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Raviolini di mandorle dolci

ravioli di mandorleLa neve cade sul Gennargentu e, più a valle, i boschi si fanno fitti e densi. L'inverno è arrivato da qualche settimana. Gli uomini indossano i completi di velluto a righe e le donne gli scialle di lana, lavorati a mano. Le cucine sono illuminate dalla luce dei camini e dei forni a legna e intorno c'è grande fermento. Ci si prepara per il carnevale, un evento tanto atteso in Sardegna.
Così i paesi della Barbagia si trasformano in luoghi fantastici dove le maschere in legno di pero selvatico, leccio, castagno, ciliegio e altri legni pregiati, cesellate e colorate a mano, sono i volti di giovani uomini che sfidano il demonio, vero o immaginario, saltando e danzando nelle piazze. Prendono al lazzo le ragazze del paese suscitando terrore e meraviglia, ma sono semplici scherzi tra coetanei. Nell'Oristanese, la festa non è da meno: i cavalieri col viso coperto dalle maschere scintillanti e agghindati con abiti sgargianti, si destreggiano in pariglie e corse a cavallo per onorare la madre terra e favorire la buona sorte nei campi e nella pesca. 
In questo tripudio di colori e di maschere, le vie dei paesi si avvolgono dell'aroma della legna nei camini e del profumo di frittura e di dolci fatti in casa. Tra i tanti dolci carnevaleschi è consuetudine preparare e offrire i  
Raviolini di mandorle dolci, una vera delizia da gustare e replicare anche in altre occasioni, così come si fa da tanti anni a casa mia.
Dedico questa ricetta al mio amato padre che tanto amava questo dolce♥

 

RAVIOLINI DI MANDORLE DOLCI
Cruxionis de mendua, Culurgiones de mendula

 

Ingredienti per il ripieno
300 gr di mandorle dolci sgusciate
300 gr di zucchero
succo e scorza di un’arancia
scorza di un limone
½ bicchierino di acquavite
 

mandorle intere e tritate

 

Ingredienti per la sfoglia
75 gr di zucchero (3 cucchiai circa)
300 di farina tipo 0
3 uova
30 gr di strutto
½ bicchiere di vernaccia o vino bianco

Per guarire
miele
zucchero a velo
zucchero classico

 

Preparazione ripieno
Portate ad ebollizione una pentola d’acqua e immergete per alcuni minuti le mandorle dolci. Scolatele poco alla volta senza farle raffreddare troppo e pelatele sul momento. Una volta completata questa fase, mettete le mandorle ad asciugare su un panno di cotone in un luogo caldo, magari vicino al camino. Con un tritacarne manuale, quello che usavano le nostre mamme e nonne, triturate le mandorle in una terrina capiente perché aumentano di volume.

In un tegame fate bollire 300 gr di zucchero con il succo e la scorza di arancio, e la sola scorza del limone. Fate addensare sul fuoco, mescolando fino a quando il liquido sarà evaporato. Ora potete unire le mandorle precedentemente tritate e il bicchierino di acquavite. Lasciate raffreddare il tutto.

 

Preparazione sfoglia
Prendete la farina e miscelatela con 3 cucchiai di zucchero e un pizzico di sale, aggiungete anche le uova. Lavorate il tutto unendovi, poco alla volta, lo strutto ammorbidito e il vino bianco o la vernaccia fino ad aver un impasto uniforme e morbido. Copritelo con un panno e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Stendete poi, la pasta con la macchinetta o il mattarello fino ad ottenere una pasta sottile, su cui appoggiare piccole palline di ripieno. Ricopritele con altra pasta e ritagliate i ravioli.
Friggete i raviolini nell’olio caldo fino a doratura, poi adagiateli dolcemente su carta assorbente da cucina. Spolverizzateli con lo zucchero classico o a neve, oppure il miele precedentemente riscaldato con un po' acqua.
A voi la scelta.

 

Curiosità: Una variante a questa ricetta è quella dei ravioli fritti con il ripieno di ricotta, zucchero e zafferano, tutta da provare e gustare 

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