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Carruba, Garrofa, Silibba, Silimba, Thilibba, Thilimba

carrubo

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Carnevale, ogni dolce vale

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Pirichittus con glassa al limone

bianchini

Ogni notte le janas, le piccole fate birichine, si aggiravano nei boschi in cerca di erbe spontanee con cui preparare gli intrugli e le pozioni per far innamorare i giovani pastori.

Facevano ritorno alle domus de janas prima di mezzanotte, perché dovevano impastare e poi infornare il pane per i poveri. E quando il pane era pronto, non sprecavano mai il calore del forno. Si dedicavano quindi alla preparazione dei dolci deliziosi per incantare i giovani uomini il giorno seguente. 

Le donne sarde sono come le janas: lavorano tutto il giorno e la sera, preparano ricette meravigliose.

InsulaGolosaRicette, custode di antiche ricette, ha voluto riprendere la ricetta dei pirichittus, i dolcetti di pasta dura ricoperti con la glassa al limone, tipici del sud Sardegna, che si confezionano soprattutto in primavera.

Il DES (Dizionario Etimologico Sardo) del Wagner alla voce Pirikittos scrive: "Certi zuccherini bisolunghi, molto dolci e assai stimati", = sp. perriquillo "Cierto dulce musy delicado de solo azùcar", facendo notare una sorta di somiglianza con i dolci spagnoli, i perriquillo. Che dire forse le janas hanno deliziato con i Pirikittos anche spagnoli ♥

 

PIRICHITTUS
Dolcetti di pasta dura con glassa al limone

Ingredienti
500 gr di farina 0

10  uova fresche
1 bicchiere (da acqua) di olio evo
1 bustina di lievito per dolci e un pizzico di lievito a birra

 

 Ingredienti per la glassa
400 gr zucchero semolato

2 limoni biologici, scorza grattugiata 
1/2  succo di un limone biologico
acqua qb

 

Preparazione
In una ciotola mettete le uova e la farina e lavorate  energicamente fino ad ottenere un impasto morbido. Aggiungete l’olio poco per volta sempre lavorando l'impasto, senza fermarvi e uniteci la buccia grattugiata del limone e il lievito. Setacciate la farina e aggiungetela all'impasto sempre poco per volta, fino ad ottenere una pasta morbida e compatta.

Con la pasta realizzate dei bastoncini del diametro di una noce e tagliateli a pezzetti. Disponeteli in una teglia con la carta forno, lasciando un po' di spazio tra di loro e infornateli per 15/20 minuti, in forno caldo, fino a doratura. Poi lasciateli raffreddare.

 

Preparazione glassa
Preparate, ora, la glassa. In un tegame molto capiente mettete lo zucchero semolato e un bicchiere d'acqua e il succo di mezzo limone. Lasciate sul fuoco fino ad ottenere uno sciroppo denso (se occorre aggiungete altra acqua). 
Fate la prova della goccia tra le dita, facendo attenzione a non bruciarvi; prendete una goccia di sciroppo con un dito indice e  schiacciate con il pollice;  se tra un dito e l'altro fa si forma un filo, lo sciroppo è pronto.

A questo punto si immergono i pezzetti di pasta dorati, mescolateli perché assorbano bene lo sciroppo. Poi "pescateli" dallo zucchero e disponeteli su un piano spolverizzandoli con abbondante scorza grattugiata di limone. Separateli velocemente l'uno dall'altro prima che lo zucchero si raffreddi completamente.

I pirichittus/pirikittos sono pronti. Si conservano per diversi giorni se conservati un luogo fresco e asciutto.

Curiosità: I dolcetti di pasta dura hanno un'altra variante: i pirichittus de bentu, ovvero "di vento" perché molto più leggeri e vuoti dentro 

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