Agrumello sardo

villaflor agrumeto

Limoni, mandarini, clementine e arance di ogni varietà dipingono il paesaggio di tutta la Sardegna. Non c'è giardino o orto, anche urbano, che non sfavilla con il suo agrume preferito.
Ma c'è un luogo magico, nel paese di Milis, dove gli agrumi hanno un sapore particolare. Superando un Portale Neogotico di pietra arenaria bianca e trachite rossa, voluto dai Marchesi Boyl, ci ritroviamo neBosco di Villaflor, oggi prestigiosa tenuta agrumicola, dove si può visitare S’ortu de is paras, l'orto dei frati. Furono i monaci camaldolesi dell'ordine di San Benedetto, che nel XIII secolo “colonizzarono” il territorio, dando all’economia locale l'identità della coltivazione degli agrumi. 

Nel paese di Milis, a pochi passi dalla tenuta, troviamo il Palazzo Boyl, un altro gioiello del paese. Si racconta che un fantasma si aggiri nel palazzo… da 165 anni. È lo spirito del capo distillatore Giuseppe Panza di Marsiglia, che da Nizza arrivò a Milis, per impiantare e dirigere la distilleria di fiori d’arancio, ma morì giovane, all’età di soli 25 anni, forse per aver troppo bevuto e ora vaga, indisturbato, nelle stanze del palazzo. 

Che dire, tra fantasmi e liquori di fiori d'arancio, non ci resta altro che recuperare la ricetta dell'Agrumello sardo e sognare di andare a raccogliere le arance nell'Orto dei Frati.
E non finisce qui. Voglio trovare la ricetta originale del liquore di fiori d'arancio di Giuseppe Panza. Chi mi aiuta?


Nel frattempo Sara, la nostra Casalinga disperata... mai ♥ ha indossato il suo grembiule di cuoca di casa e ha preparato per noi l'Agrumello sardo con gli agrumi di stagione che abbondano nei nostri orti e nei giardini.

InsulaGolosaRicette ringrazia

  

AGRUMELLO SARDO
Licori de limoni, arangiu e....

Ingredienti
2 litri di alcool 95°
8 limoni 
12 arance 
16 mandarini

1 litro e mezzo di acqua di fonte
800 g di zucchero semolato

agrumello sardo

agrumello sardo in bottiglia

 

 

 

 

 

 

 

 

Preparazione

Ricavate la scorza sottile degli agrumi, eliminate completamente la parte bianca, per non avere un retrogusto amaro. Lasciate le scorze, così ottenute, in infusione nell'alcool per 30/40 giorni all'interno di una bottiglia o di barattolo ermetico. Conservate il prezioso liquido in luogo buio, ricordando di agitarlo ogni giorno. Trascorso il tempo giusto, preparate lo sciroppo, mettendo a bollire l'acqua di fonte con lo zucchero. Lasciatelo a riposo fino a quando non è completamente raffreddato.
Dopo filtrate l'alcool, utilizzate un colino a maglie strette e un'eventuale garza, per avere la sicurezza di non avere residui. Mescolate il liquido filtrato con lo sciroppo ormai freddo. Imbottigliate in bottiglie di vetro. Etichettate con carta adesiva o con cartoncino riportando il nome e la data di preparazione. Lasciate riposare il vostro Agrumello sardo per almeno un altro mese, prima di consumarlo al naturale oppure ghiacciato.

Un consiglio : Le bucce degli agrumi in infusione non cestinatele. Ci si può fare una bagna di agrumi per torte e dolci vari. Immergetele in un mezzo litro di sciroppo di acqua e zucchero e lasciate riposare. Dopo qualche settimana la bagna  di agrumi è pronta per altre prelibatezze