Confettura di uva bianca

confettura di uva biancaSino a qualche anno fa era frequente trovare nei paesi "Su Zilleri", una sorta di bar o bettola dove gli uomini passano alcune ore a parlare con gli amici e a bere vino. Era il loro passatempo dopo una giornata passata a lavorare nelle campagne. 

Subito dopo la vendemmia era usanza mettere fasci di foglie di edera sulla porta delle bettole, una sorta di insegna, per avvisare gli avventori che il vino nuovo era disponibile. La raccolta dell'uva era sempre un appuntamento importante per tutta la comunità.
Certamente "Su Zilleri" non era un luogo dove le donne potevano sorseggiare del vino bianco, per via della cattiva reputazione di certi luoghi di convivialità.

Sono sicura, però, che le nostre antenate amassero un po' di libertà e che si concedessero, di tanto in tanto, un buon bicchiere di vino in compagnia delle comari. Partecipavano attivamente alla festa della vendemmia e con l'uva appena raccolta preparavano sa sapa o binu cottu e non dimenticavano la confettura di uva, uno scrigno di vitamine e fibre per tutta la famiglia, da consumare durante il freddo inverno.

Sara, la nostra Casalinga disperata... mai ♥ ha indossato il grembiule di cuoca di casa e ha preparato per noi la Confettura di uva bianca, un omaggio alle nostre antenate: trisnonne, bisnonne e nonne ♥ 

 

CONFETTURA DI UVA BIANCA

Confettura uva fasi

1 kg di uva
350 g di zucchero

Lavate l'uva e dividete gli acini in due (1/2) privandoli dei semi (3). In una casseruola mettete lo zucchero e la polpa di uva. Fate cuocere per circa 15/20 minuti fino a quando raggiunge la consistenza giusta. 

I vasetti, appena lavati, vanno sterilizzati col calore. La  confettura va versata ancora bollente, i vasetti vanno ben riempiti, fino ad un centimetro dal bordo, chiusi e quindi capovolti fino al raffreddamento. 

 

Un consiglio: Se avete dei dubbi sulla consistenza della confettura, provate a metterne un po' in un piattino e poi inclinatelo. Se la confettura non scivola, significa che è perfetta