Pasta alla ricotta cremosa

pasta ricotta

Nell'Odissea Omero racconta di un ciclope-pastore. Viveva in una grotta tutto solo con le sue pecore: lavorava e essiccava una ricotta così buona che solo gli dei potevano gustare.
Era Polifemo, il mostro gigante  che riuscì ad attirare Ulisse con i suoi compagni, proprio offrendo loro la sua meravigliosa ricotta, e facendoli poi prigionieri.

Secondo alcuni autori la dimora di Polifemo era l'isola di Sant'Antioco, dove nell'estremità più a sud, ancora oggi si può ammirare una roccia a pelo d'acqua, che ricorda l'impronta del ciclope.
Non credo che i pastori sardi avessero avuto contatti col ciclope, ma sicuramente anche anche loro sanno fare una ricotta degna di un dio, e quindi di un poema. 

Se poi, si prende la ricotta ancora calda e fumante e se ne fa un ingrediente base per un piatto semplice, la sua bontà è assicurata. Ecco una ricetta della Pasta alla ricotta cremosa.


PASTA ALLA RICOTTA CREMOSA
Maccherronis con arrescottu bonu



Ingredienti
300 gr ricotta fresca di pecora
400 gr di pasta corta tipo fusilli
sale qb
pepe nero qb
 

 

Preparazione
Utilizzate la ricotta a temperatura ambiente. In una ciotola di terracotta, sgranatela dolcemente con la forchetta. Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente in acqua salata, scolatela mantenendo un po' d'acqua di cottura.

Versatela nella ciotola insieme alla ricotta. Mescolate fino ad ottenere un impasto morbido. Preparate la decorazione, sistemando la pasta al centro del piatto, e spolverizzando il tutto con il pepe nero in grani.

Attenzione a non esagerare, tenete a mente sempre i gusti degli altri commensali oltre ai vostri.

 Curiosità:  Una tale leccornia va abbinata ad un vino importante e fruttato come il Semidano doc