Aglio selvatico

Appara, porru de campu

aglio selvaticoL'aglio triquetro, o aglio angolare, in sardo porru de campu, è una piccola pianta erbacea bulbosa che cresce in tutta l'isola. Il suo habitat preferito sono i luoghi umidi e ombrosi, i boschi, le siepi e anche gli uliveti. Si presenta con foglie nastriformi lunghe quanto lo stelo, alto anche 30 cm di altezza. I suoi fiori bianchi, con striatura mediana verde hanno forma campanulata. Fioriscono in primavera fino a maggio, e profumano di un leggero sentore di aglio.
Allium, così lo chiamavano i Romani deriva da una parola celtica che significa caldo, mentre il nome specifico triquetrum si riferisce alla forma dello stelo trigono.

Gli antichi gli attribuivano tantissime proprietà benefiche. Il Mattioli, uno dei botanici più famosi del Rinascimento europeo, nel 1544 così scrivevacaccia fuor del corpo i vermi larghi, provoca l’orina, giova ai morsi delle vipere, è utile à gli hidropici, chiarifica la voce, alleggerisce la tosse vecchia, ammazza i pidocchi, risolve i lividi, fa rinascere i capelli cascati per pelagione”. 

Catalogato tra le specie commestibili officinali, o erbe di San Giovanni, l'aglio selvatico è stato un po' dimenticato ma è tempo di rivalutarlo. Grazie al suo gusto dalle note dolci, è ottimo a crudo in insalata e delizioso nelle minestre di verdure e legumi, perché capace di dare un tono di sapore in più, senza essere aggressivo come l'aglio in spicchio.
Lo si utilizza in tutte le sue parti: lo scapo, i piccoli bulbi e anche i fiori che sono anch'essi commestibili e molto decorativi.