Dedico questa pagina ai Boschi della Sardegna, da me tanto amati, proponendo un passo dello scrittore Mauro Corona. Nel suo
...Introdotto nel Campidano di Cagliari durante la dominazione spagnola, il Girò è vitigno di pregio e potenzialità per la produzione del vino Doc da dessert, riconoscibile immediatamente per la raffinatezza.
Si è diffuso nell’Isola durante l'amministrazione piemontese, grazie alla politica viticola attuata (1736) dal viceré Marchese di Rivarolo, il quale rese obbligatoria la coltura del vigneto persino con la minaccia della confisca delle terre.
In Sardegna, agli inizi del secolo scorso, anche il Girò venne colpito dalla fillossera così come tutti i vigneti sardi, i quali avevano registrato alla fine dell’Ottocento la loro massima espansione, ma grazie alle nuove tecniche di coltivazione della vite innestata su piede americano, si riprese.
La qualità e le caratteristiche organolettiche del Girò di Cagliari sono il risultato della coltivazione della vite sui caratteristici terreni, soprattutto nella provincia di Cagliari e alcuni della provincia di Oristano, dove sono presenti diverse essenze tipiche della macchia mediterranea.
L’ambiente geografico, nelle sue molteplici diversità, si rispecchia nelle caratteristiche del vino e nelle sue diverse tipologie producibili quali il rosso e il liquoroso.
Per la tipologia Liquoroso riserva è previsto un invecchiamento di almeno due anni, di cui uno in botti di rovere o di castagno; è un ottimo vino da dessert.
Il Girò di Cagliari Rosso si presenta con un intenso rosso rubino dai bagliori aranciati ed profumi che ricordano confettura di ciliegie, caramello e cotognata; in bocca è consistente e vellutato, equilibrato e fine per dolcezza e gradevolezza. Si accompagna a pietanze delicate di fine pasto.
Ci sono giornate così lunghe che non finiscono mai. Si rientra a casa stremati e senza aver voglia di far niente se non gustare un buon bicchiere di vino aspettando che qualcuno prepari la cena. Ma non siamo sul set cinematografico dove gli attori sorseggiano vino, seduti su un divano bianco!
...