slide8.jpg

Kastangia burda, Castànza de India

Ippocastano

Nei giardini, nei parchi, nei viali, nelle case cantoniere e nei giardini di scuole o di edifici pubblici si può

...

Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Andarinos

fare la pasta

Tra le tante paste secche prodotte dalle donne sarde, non possiamo dimenticare gli andarini o sos andarinos, una specialità di pasta di semola di grano duro tipica di Usini, un piccolo paese vicino a Sassari.
Tutto nasce dai campi arati e soleggiati, dal lavoro dei contadini e dalle spighe di grano dorate che vengono raccolte tra i papaveri rossi. Solo con il grano sardo, coltivato secondo le antiche tradizioni, si possono realizzare specialità, degne di essere catalogate tra le eccellenze gastronomiche del mondo.
Insulagolosaricette ripropone la preparazione originale, frutto della fantasia delle donne di Usini: osservando il movimento del girello (in sardo: andarinu, zirellu, girellu) di un bambino che muove i primi passi, le donne hanno riproposto lo stesso movimento sulla pasta fresca e hanno così inventato gli andarinos.

 

ANDARINOS
Trofie di Usini

 andarinos_grano

Ingredienti
500 gr semola fine di grano duro
acqua qb
sale qb
farina qb

   
Preparazione
Disponete la semola a fontana su un piano di legno o marmo. Lavoratela aggiungendo un poco alla volta l'acqua tiepida salata. Impastate fino a quando il composto sarà morbido e compatto. Copritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare per almeno 1 ora in ambiente temperato. Dividete l'impasto in piccoli pezzi e realizzate dei bastoncini con diametro di 1 cm e lunghezza di 5/6 cm. Quando avete realizzato un buon numero di bastoncini di pasta fresca, adagiateli sopra un tagliere di vetro rigato, e uno alla volta, spingeteli con un dito delicatamente e arrotolateli seguendo una diagonale con 4 movimenti rotatori, fino ad ottenere un fusillo rigato. Anticamente le donne li arrotolavano in un vassoio di asfodelo e giunco, su chiliru, in sardo, che li rigava.
Una volta arrotolati si prendono per la coda e si lasciano riposare in un cesto all'aria e al sole fino a quando sono perfettamente essiccati.

Curiosità: Gli andarinos si possono consumare anche freschi. Ottimi entrambi, con un sugo di pecora o maiale, preparato con pomodori perini, olio e basilico e condito con pecorino semi stagionato 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo