Kastangia burda, Castànza de India
Nei giardini, nei parchi, nei viali, nelle case cantoniere e nei giardini di scuole o di edifici pubblici si può
...Is Malloreddus, gnocchetti sardi, rappresentano una delle forme più tipiche di pasta sarde. "Malloreddus" deriva dal termine Malloru che nel sud Sardegna significa toro o meglio “vitello”. Probabilmente il nome è dovuto alla forma allungata con il dorso vuoto caratterizzato da rilievi zigrinati che ricorda la pancia dei piccoli vitellini tanto amati dai pastori. Gli ingredienti base sono semola di grano duro, acqua, sale e zafferano. I malloreddus alla campidanese sono un primo piatto saporito e gustoso, ottimo per chi ama i sapori rustici.
Ingredienti
500 g di gnocchetti sardi
un bel pezzo salsiccia
(quella fresca arrotolata, priva di pelle)
1 salsiccia secca sarda
200 g di pecorino fresco
prezzemolo
olio
aglio
passata di pomodoro o pomodori rossi maturi
vino bianco
basilico fresco per decorare il piatto
Preparazione
Fate soffriggere l'aglio in una padella con l'olio, fate sciogliere la salsiccia, aggiungete la salsiccia secca tagliata a cubetti e fate rosolare bene il tutto, aggiungete il vino bianco, fate sfumare e poi versate la passata di pomodoro, fate cuocere per circa 30 minuti. Ogni tanto mescolate con cura.
Intanto cuocete i gnocchetti in abbondante acqua salata, versateli nella padella insieme al sugo, aggiungete il pecorino fresco grattugiato al momento e amalgamate bene. Decorate con il prezzemolo tagliato a pezzetti con le mani e con qualche foglia di basilico fresco.
Curiosità: si trovano in commercio diversi tipi di malloreddus, aromatizzati allo zafferano, al pomodoro e agli spinaci.
La Sardegna è una terra antica, che continua a tenere vive tradizioni secolari, attraverso atti concreti. «Sa Paradura» dei pastori sardi ne è un esempio. É un'antichissima forma di mutuo soccorso, un simbolo di unione e solidarietà tra gli allevatori.
Spesso gli eventi o le calamità naturali arrivano inaspettati e sorprendono tutti, senza fa
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