Dedico questa pagina ai Boschi della Sardegna, da me tanto amati, proponendo un passo dello scrittore Mauro Corona. Nel suo
...Così, per caso, come se ci fosse un richiamo tra le anime belle, incontro una jana di Villacidro, Anna Pittau, che con grande cuore ha condiviso con noi una ricetta antica di sua madre a base di ricotta fresca, a cui lei ha aggiunto gli asparagi selvatici, rendendola così molto particolare.
Il periodo degli asparagi selvatici è a fine inverno, quando i primi raggi di sole, che annunciano la primavera, scoprono i teneri germogli verdi, con cui preparare la ricetta di Anna, i Ravioli di ricotta e asparagi.
Non solo, con eleganza e discrezione Anna ci dice che se non ci piace qualcosa, possiamo cambiare la ricetta! Ma c'è nessun motivo per farlo, perché gli ingredienti sono tutti genuini e locali, proprio come piace a noi ♥
Anna ci dà, poi, un consiglio a cui non avevamo pensato: ovvero congelare i ravioli di ricotta e asparagi, così che possiamo gustarli durante tutto l'anno perché gli asparagi, come detto si trovano solo alla fine dell'inverno.
Buon appetito ♥
Ingredienti per la sfoglia
500 gr di farina del mulino
100 gr di semola di grano duro fine
5/6 uova intere
1 bicchiere di olio evo
acqua qb
sale qb
Ingredienti per il ripieno
150/200 gr di asparagi selvatici
1 kg di ricotta freschissima
100 gr di zucchero
2 bustine di zafferano
buccia grattugiata di due arance
Preparazione
Eliminate la parte dura degli asparagi, poi tagliateli a pezzetti piccoli e infine fateli rosolare per pochi minuti in un filo d'olio. Lasciateli riposare fino a quando saranno freddi.
In una ciotola capiente mettete la ricotta, lo zucchero, lo zafferano e la buccia grattugiata delle arance. Mescolate tutti gli ingredienti con una forchetta e solo alla fine aggiungete gli asparagi avendo cura di amalgamare bene ma in modo delicato, in modo da tenere intatti gli asparagi. Lasciate riposare l'impasto e nel frattempo preparate la sfoglia.
Lavorate la farina e la semola con le uova, l'olio e infine il sale. Se serve aggiungete un po' d'acqua. Una volta ottenuto l’impasto liscio lasciatelo riposare per 20 minuti al caldo.
Tirate ora la sfoglia sottile e adagiate un cucchiaio di ripieno precedentemente preparato; ricopritela con altra sfoglia e premete bene tutto intorno, per evitare che si formino bolle d'aria; ritagliate tanti piccoli dischetti con una rotella dentata.
Immergete i ravioli in acqua bollente, quando salgono a galla significa che sono pronti; conditeli con il un filo d'olio evo e se vi piace, con pecorino sardo grattugiato.
Conservazione
Se desiderate congelarli è bene disporli su un vassoio e poi trasferirli in un sacchetto. All'occorrenza tirateli fuori dal freezer 5 minuti prima di buttarli nell'acqua bollente, così non si rompono per lo shock termico.
Suggerimenti: Gli asparagi selvatici sono da preferire ma in mancanza, si possono sostituire con quelli coltivati
I profumi della cucina iniziano a sprigionarsi ancor prima di arrivare in pentola. Distese di essenze, di erbe, di piccoli alberi profumati disegnano la macchia mediterranea sempre pronta a regalarci una o un'altra specie in qualsiasi periodo dell'anno.
In autunno la macchia si fa sorprendere dal finocchio selvatico e dai
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