Arròsa de monti, rosa de monte, arròsa de padenti, arròsa piònica, arròsa de margiani, rosa de coga.
Ad aprile e a maggio tra l
...La primavera è arrivata. I boccioli dei fiori del frutteto si aprono dolcemente al sole. Nell'aria tiepida gli insetti svolazzano da un fiore all'altro. Madre natura è rinata dopo un inverno, lungo e silenzioso, e ci sussurra profumi e aromi. Le cucine ne sono invase. L'odore di mandorle sgusciate si mischia a quello delle noci tritate, al profumo del liquore d'anice e della scorza grattugiata di un limone appena raccolto.
La luce del sole filtra dalle tende di lino alle finestre, disegnando linee parallele che preannunciano un'estate calda e vivace.
Ma è ancora presto per l'estate, ora è tempo di preparare i dolci delle feste pasquali e primaverili.
In Ogliastra, tra i tanti dolci pasquali troviamo, i mustacciolus un'eccellenza del territorio, che straordinariamente in altre zone dell'isola vengono confezionati in autunno, per onorare i defunti e i santi, con l'aggiunta però della sapa, da qui il loro nome pabassinas.
Che dire, ogni paese è un'isola, nell'isola di Sardegna. Ognuno ha una sua identità culturale e gastronomica, unicità che non divide, ma unisce.
Sara, la nostra Casalinga disperata... mai ♥ in occasione delle festività pasquali, ha indossato il grembiule di cuoca di casa, ha preparato i Mustacciolus ogliastrini ♥ dai profumi primaverili dei mandorli in fiore.
InsulaGolosaRicette ringrazia!
MUSTACCIOLUS OGLIASTRINI
Rombi colorati di frutta secca
Ingredienti
500 g di mandorle dolci sgusciate
500 g di gherigli di noci
250 g di uva passa
250 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 bustina lievito per dolci
1 kg di farina
♥
20 g di ammoniaca (per alimenti)
250 ml di latte
scorza di 1 limone
essenza di anice
liquore dolce (1 tazzina da caffe)
300 g di strutto
4 uova freschissime
♥
zucchero a velo
un bicchiere d'acqua di fonte
diavoletti per decorazione
Preparazione
Tagliate a pezzetti le mandorle pelate e le noci, poi tostate, in forno caldo, per alcuni minuti (1). In una ciotola piena d'acqua tiepida, mettete l'uva passa in ammollo. In un'altra terrina unite, inizialmente, tutti i liquidi: il latte in cui avete fatto sciogliere l'ammoniaca, e a seguire l'essenza di anice, il liquore dolce, le uova e lo strutto. Mescolate bene con la frusta e poi aggiungete gli altri ingredienti solidi: le mandorle, le noci, l'uva passa, strizzata bene dall'acqua, lo zucchero, la vanillina, la bustina di lievito per dolci e la scorza grattugiata del limone. Mescolate ancora per bene e poi, poco alla volta, aggiungete la farina setacciata, avendo cura di incorporarla completamente (2).
Stendete l’impasto con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia alta di 1 cm. Ritagliate dei rombi delle dimensioni che più preferite, oppure utilizzate delle formine a forma di rombo.
In una teglia ricoperta da carta forno o imburrata, allineate i rombi di impasto e infornate in forno preriscaldato a 160° per circa 20 minuti, fino a quando diventano dorati, pur rimanendo morbidi (3).
Lasciateli raffreddare (4) e poi procedete con la decorazione; mescolate lo zucchero a velo con un filo d'acqua, spennellatelo sui mustacciolus e tempestateci sopra i diavoletti colorati, prima che lo zucchero si asciughi.
Tradizione vuole che i mustacciolus ogliastrini siano riposti nei cesti di paglia e asfodelo intrecciati.
Il consiglio: Un vino passito, come il Semidano di Sardegna esalta i sentori della frutta secca di questo delizioso dolce pasquale
Ci sono giornate così lunghe che non finiscono mai. Si rientra a casa stremati e senza aver voglia di far niente se non gustare un buon bicchiere di vino aspettando che qualcuno prepari la cena. Ma non siamo sul set cinematografico dove gli attori sorseggiano vino, seduti su un divano bianco!
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