Arròsa de monti, rosa de monte, arròsa de padenti, arròsa piònica, arròsa de margiani, rosa de coga.
Ad aprile e a maggio tra l
...Dedico questa pagina ai Boschi della Sardegna, da me tanto amati, proponendo un passo dello scrittore Mauro Corona. Nel suo libro, “Le Voci del bosco”, Corona parla degli alberi e con gli alberi, individuandone carattere e inclinazioni. Le stesse voci le possiamo sentire nei boschi isolani perché Mauro Corona, con il suo animo gentile e la sua penna irruenta, mi ricorda la natura selvaggia della nostra terra e il temperamento dei sardi.
Buona lettura
"Ed ecco che i Faggi diventano ometti alle prese con lavori ripetitivi, fagocitanti, ignari di chi siano e del perché si affaccendino tanto.
Il Tasso è invece un Signore pieno di sé, le cui radici, forti e vigorose, lo isolano dalla plebaglia circostante, che egli giudica inferiore. Bello e raffinato è l’Acero, ma a tanta apparenza corrisponde un cuore fragile e arrendevole.
Il Nocciolo si distingue per la sua aria da eterno Peter Pan: se in compagnia fa il bulletto, da solo trema di paura. Il Pioppo antropomorfo è un povero disgraziato, senza pregi né qualità. Vive ai margini del mondo, è triste ma se ne sta da parte, rassegnato alla sua condizione.
La Betulla è di tutt’altra qualità: bella, raffinata, alta e perfetta, è una vera Regina, consapevole della propria grandezza, difficile da conquistare, un tantino superba e vanitosa ma anche terribilmente determinata e tenace. Decisamente arrogante e scontroso è il Noce, convinto di essere onnipotente, e non è da meno, in quanto a superbia, l’Agrifoglio, re dei narcisi. Se l’Acacia è inaccessibile e scontrosa, la Quercia è invece la classica donna dedita al focolare domestico, ben messa, poco avvenente. Solitario, saggio, alto e maestoso è l’Abete, chiamato il vecchio protettore. Ombroso all’apparenza, il Cirmolo cela un animo buono, disponibile, tranquillo e sereno. Simbolo dell’amore e dei sogni è il Ciliegio, mentre il Pero e il Melo sono degli allegri compagni di gioco. Il dignitoso Ulivo è l’albero universale per eccellenza"
Protagonista autunnale delle tavole più glamour è la lumaca, molto amata in Sardegna, tanto che Gesico, piccolo paese nel Campidanese, è stato titolato, capitale della lumaca, grazie a una deliziosa sagra che si tiene ogni anno a ottobre.
Dopo i primi acquazzoni stagionali, consuetudine vuole che si vada per campi alla ri