Kastangia, 'astanza
Il castagno è un albero imponente, con lunghe fogli seghette e con frutti racchiusi in ricci spinosi che si
...La vita in Sardegna, fino a mezzo secolo fa, era molto dura e faticosa. Le genti si dedicavano all'agricoltura e alla pastorizia, alcune volte al lavoro in miniera. Vivevano in sintonia perfetta con i cicli delle stagioni e della natura, non sempre favorevole. Certo è che non conoscevano il "consumismo" e gli sprechi che le nostre società stanno vivendo.
Ogni prodotto del duro lavoro veniva veniva trattato con la massima cura. Nessuno spreco in cucina, tutto veniva utilizzato per pietanze diverse e sempre gustose. Le parole "cibo di scarto" non esistevano nel loro vocabolario.
Anche il pane, che forse era l'unico alimento che abbondava, non andava mai sprecato.
Da sempre è stato considerato un alimento sacro, se per caso cadeva per terra, andava subito recuperato e "segnato con la croce", quasi si volesse chiedere perdono a Dio per un torto fatto.
Seguendo questa filosofia del no-spreco, Sara, la nostra Casalinga disperata... mai ♥ ha deciso di preparare un piatto con il pane raffermo; ha indossato il grembiule di cuoca di casa e ha preparato per noi ♥ Su pani dorau, il pane dorato, un perfetto contorno che accompagna fritture di pesce o carne oppure un'ottima proposta per la merenda.
InsulaGolosaRicette ringrazia!
PANE DORATO
Su pani dorau
Ingredienti
pane raffermo (tipo civraxiu o moddizzosu)
2/3 uova
olio per friggere
sale qb
Preparazione
In un piatto fondo strapazzate alcune uova e immergetevi velocemente le fette di pane raffermo. Intanto in un tegame fate scaldare l'olio per la frittura.
Quando è caldo al punto giusto, immergetevi le fette con l'uovo, dopo alcuni minuti, giratele. Quando sono dorate uniformemente toglietele dall'olio e adagiatele su un foglio di carta assorbente e poi su un piatto da portata. Salate. Su pani dorau è pronto per essere consumato.
Buon appetito ♥
Curiosità: Su pani dorau si può consumare caldo ma anche freddo nelle lunghe giornate estive
I profumi della cucina iniziano a sprigionarsi ancor prima di arrivare in pentola. Distese di essenze, di erbe, di piccoli alberi profumati disegnano la macchia mediterranea sempre pronta a regalarci una o un'altra specie in qualsiasi periodo dell'anno.
In autunno la macchia si fa sorprendere dal finocchio selvatico e dai
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