Nel freddo dell'inverno, la macchia mediterranea e il sottobosco si macchiano di rosso.
...Probabilmente importato dalla Grecia in epoca bizantina la Malvasia è un vino Doc prodotto a Bosa e a Cagliari. L’area di produzione del vino Malvasia di Bosa è in Planargia, una porzione di territorio della Sardegna Centro-occidentale compresa tra Bosa a nord e Punta di Foghe alle foci del Rio Mannu a sud. Il vitigno Malvasia fornisce il miglior prodotto se coltivato su terreni sciolti, magri e soleggiati, poveri di azoto e sostanza organica e ricchi di potassio. Il vitigno viene prevalentemente impiantato nelle colline calcaree, a quote comprese tra il livello del mare ed i 300 metri di altezza, in terreni costituiti in parte da tufi pomicei lacustri e fluvio lacustri, e in parte da calcarei organogeni od arenacei talvolta marnosi. Sono ben soleggiati, principalmente collinari, a volte pianeggianti, o con dolce declivio. In Planargia la varietà Malvasia è generalmente coltivata in purezza ma, specie nei più vecchi vigneti, si ritrova insieme ad altre varietà locali tipiche del germoplasma della Sardegna, quali il Cannonau, il Vermentino, il Pascale, i Moscati, i Bovali, il Retagliadu, il Torbato e il Nasco.
La Malvasia di Bosa può assumere diverse tipologie: liquoroso dolce naturale, liquoroso secco, dolce naturale, secco naturale. La durata dell’invecchiamento varia dai due ai tre anni. Il colore va dal giallo paglierino al dorato. L'odore intenso, e delicatissimo dal sapore secco, alcolico, con retrogusto amarognolo. E' un vino da degustare alla fine del pasto con un dessert e si accompagna splendidamente alla pasticceria secca a base di mandorle (sospiri, pirikittos e amaretti). Nei primi tre anni di invecchiamento può essere consumata anche come aperitivo.
Metti una sera a cena con gli amici più cari. Metti la battigia sulla spiaggia col sole che tramonta dietro l'orizzonte. Metti che tutti hanno un certo appetito... metti che qualcuno ha già in mano una birra artigianale e la sorseggia sorridendo...
Metti che è il momento di prendere il cestino intrecciato di asfo