Kastangia burda, Castànza de India
Nei giardini, nei parchi, nei viali, nelle case cantoniere e nei giardini di scuole o di edifici pubblici si può
...La Sardegna è costellata di eremi, conventi e monasteri. Ogni territorio ne vanta almeno uno. Al loro interno i religiosi pregavano, studiavano e inventavano intrugli e alchimie misteriose. Vittorini, Francescani, Benedettini, Gesuiti, tanti gli ordini religiosi che hanno lasciato importanti pratiche agroalimentari e ricette medioevali alla nostra cultura enogastronomica.
Basti pensare alla coltivazione della vite, alla cura dell'orto, all'allevamento degli animali da cortile, da destinare alla produzione degli insaccati.
Non ultima, una bevanda dissetante che favorisce la digestione e il benessere del corpo, il latte di mandorle, dal colore bianco beige, molto conosciuto perché ricco di fibre, vitamina E, magnesio, selenio, manganese, potassio, ferro, zinco, fosforo, calcio.
InsulaGolosaRicette ci spiega come preparare a casa questa bevanda "miracolosa", vi chiede solo un piccolo accorgimento, utilizzate esclusivamente mandorle del territorio, le più antiche e le locali come Arrubia, Cossu, Olla, Troito, Schina ‘e Porcu, le stesse che utilizzavano i monaci!
LATTE DI MANDORLE SARDE
Su latti e' mendula
Ingredienti
250 gr di mandorle già pelate
1 l di acqua di fonte
Preparazione
Mettete le mandorle in ammollo per almeno 12 ore. Frullatele con il mixer, insieme all’acqua. Prendetevi una pausa e poi frullate ancora una o due volte fino ad ottenere un fluido liscio. Filtratelo con una garza o un colino a maglie strettissime. Facilitate l'operazione schiacciando con un cucchiaio, i residui delle mandorle. (Non gettate il residuo rimasto, potete utilizzarlo come ingrediente per dolci e biscotti, è molto nutriente e saporito).
Il latte di mandorle sarde è pronto. Si può bere così al naturare oppure per preparare dolci e, se non è zuccherato, anche piatti salati. Buon divertimento ♥
Curiosità: Nonostante il nome, si tratta di un prodotto vegetale ed è l'unico, insieme a quello di cocco, a mantenere la parola latte, infatti la Corte di Giustizia Europea ne ha vietato l'utilizzo alle altre bevande di origine vegetale.
La gastronomia sarda è lo specchio della cultura e i modus vivendi di genti dedite alla pastorizia e all'agricoltura immerse nel Mare nostrum mediterraneum, sorprendente scenario di naturale bellezza.
Semplice e basilare, si vanta di una sola frivolezza, l'uso dei profumi della macchia mediterranea quali il mirto, il timo, lo