L'agrifoglio, simbolo dell'inverno e del Natale, è stata considerata una pianta portafortuna ancor prima del Cristianesimo. Si credeva proteggesse
...Sternbergia lutea
In autunno la campagna si colora di toni caldi e avvolgenti. Tra i ricci spinosi delle castagne e le foglie cadute si intravedono dei piccoli crocus giallo-dorati.
Sono i fiori della Sternbergia lutea, comunemente conosciuta come zafferanastro giallo.
La loro fioritura inizia a settembre e si protrae fino a novembre inoltrato. Insieme ai fiori vengono prodotte le foglie verdissime, leggermente carnose. Il fogliame della Sternbergia lutea rimane in vegetazione fino alla primavera, quando dissecca per preparare la pianta al riposo vegetativo estivo. Il suo bulbo è altamente tossico.
Generalmente si trova fino ad un'altitudine di 1200 m. con popolazioni esigue, lo zafferanastro giallo è catalogato tra le specie di fiori spontanei della Sardegna, molto raro e in via d’estinzione. Attenzione quindi quando andiamo per boschi, a non calpestarlo o reciderlo.
Sino a qualche decennio fa, non era raro alzarsi con il canto del gallo. Tante famiglie sarde tenevano, nel cortile, le galline e ovviamente il gallo, che aveva il piacere di svegliare gli abitanti della casa e il vicinato con il suo canto. Chi ha la fortuna di vivere in