Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba
Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano
...Finugu aresti
Il finocchietto selvatico è una pianta perenne e spontanea, dall'alto fusto alto. Possiede foglie di colore verde e produce in estate ombrelle di piccoli fiori gialli. Si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti (impropriamente chiamati "semi").
La raccolta del fiore del finocchio selvatico avviene a partire dalla metà d'agosto fino a ottobre quando il fiore è "aperto". Il fiore si può usare fresco o si può essiccare, all'aperto, ma lontano dai raggi diretti del sole, che farebbero evaporare gli olii essenziali. I frutti, come detto, impropriamente chiamati semi, si raccolgono all'inizio dell'autunno, quando è avvenuta la trasformazione del fiore in frutto. Le "barbe" o foglie e i teneri germogli, invece, si possono cogliere dalla primavera all'autunno inoltrato.
In cucina si possono usare tutte le sue parti. I "semi", che sono più o meno dolci, pepati o amari, a seconda della varietà, e le foglie o "barba", i rametti più o meno grandi utilizzati per cucinare le olive verdi schiacciate e confettate; le foglie si usano fresche e sminuzzate per insaporire minestre, zuppe e le insalate. I fiori si usano per aromatizzare, i funghi al forno o in padella, le olive in salamoia e le carni di maiale, come la salsiccia sarda fresca. E non dimentichiamo il "liquore di finocchietto", per realizzarlo si utilizzano i fiori freschi e/o i "semi" e le foglie.
Era usanza della tradizione contadina tenere nelle case, un rametto di finocchietto selvatico per allontanare le streghe o il maligno, soprattutto dai bambini. Si diceva infatti che le streghe non sapessero contare oltre il 7, quindi si intrattenevano a contare le punte del finocchio e si dimenticavano del loro iniziale intento.
Metti una sera a cena con gli amici più cari. Metti la battigia sulla spiaggia col sole che tramonta dietro l'orizzonte. Metti che tutti hanno un certo appetito... metti che qualcuno ha già in mano una birra artigianale e la sorseggia sorridendo...
Metti che è il momento di prendere il cestino intrecciato di asfo