Dedico questa pagina ai Boschi della Sardegna, da me tanto amati, proponendo un passo dello scrittore Mauro Corona. Nel suo
...Su Mustazzeddu è una prelibatezza tutta da provare. E' una pizza "coperta" farcita con pomodoro fresco e altri ingredienti molto facili da reperire soprattutto d'estate.
Nella sua semplicità è particolare, intanto perché è coperta, e poi perché non si trova dappertutto ma solo nel Sulcis-Iglesiente, a sud ovest della Sardegna.
Si racconta che era un piatto per i periodi di magra, e che fossero state le suore di Iglesias, le prime a inventarlo, per aiutare le persone più povere. Si ritiene infatti che sua uno dei piatti tipici della cittadina mineraria.
InsulaGolosaRicette vi spiega come realizzare questa sorta di pane morbido farcito, così come facevano le nostre nonne e mamme, perché tramandare i profumi e i sapori antichi è come un valore aggiunto per una comunità.
Nella foto in basso a sinistra uno scorcio del centro storico di Iglesias, visto dal giardino delle Suore della Chiesa della Madonna delle Grazie.
SU MUSTAZZEDDU DE TAMATIGA
Pane con pomodori
Ingredienti base per la pasta
1 Kg di farina 0
1/2 kg di semola grossa
sale qb
un bicchiere (da vino) di olio evo
1/4 di cubetto di lievito di birra
acqua tiepida
Ingredienti per il condimento
pomodori rossi, san marzano o perini a piacere
un mazzetto di basilico
olive sarde tagliuzzate
aglio
sale qb
olio evo qb
pepe qb
Preparazione
Fate sciogliere il lievito in una tazza di acqua tiepida ed aggiungere due cucchiaini di zucchero. Setacciate farina, semola sale, e formate una fontana al centro dove verserete l'olio (un bicchiere da vino) ed il lievito. Impastate aggiungendo poco alla volta l'acqua tiepida, lavorate l'impasto per una ventina di minuti. Ricordate di battere il composto frequentemente sulla spianatoia per "tagliare" il glutine. Quando l'impasto sarà liscio formate una palla sulla quale incidere una croce. Lasciate riposare per almeno 3 ore, anche di più se potete.
Nel frattempo tagliate i pomodori a cubetti senza spellarli, liberateli solo dai semi, unitevi l'aglio tagliato a lamelle sottilissime, e pulite le foglie del basilico velocemente con acqua di fonte e sminuzzatelo con le mani per non perdere la sua fragranza. Una volta lievitata stendete la pasta e foderate la teglia fino a metà dei bordi, sistemate sul fondo il pomodoro, aggiungete le lamelle d'aglio, le foglie di basilico, le olive tagliuzzate, un po' di sale e pepe ed un filo d'olio d'oliva. Nell'immagine accanto è visibile il condimento che va coperto con la pasta per formare una sorta di calzone.
Ora posizionate un secondo strato di pasta e ripiegate i bordi fino a "chiudere" il tutto (come nella foto in alto a sinistra).
Spalmate dell'olio d'oliva sulla superficie e cuocete a 180 gradi fino ad avere un colore dorato. Per tenere la focaccia morbida copritela con un canovaccio bianco pulito.
Consiglio: Accompagnate su mustazzeddu ad una buona birra artigianale oppure a un vino leggero per esalterne il gusto
La Sardegna è una terra antica, che continua a tenere vive tradizioni secolari, attraverso atti concreti. «Sa Paradura» dei pastori sardi ne è un esempio. É un'antichissima forma di mutuo soccorso, un simbolo di unione e solidarietà tra gli allevatori.
Spesso gli eventi o le calamità naturali arrivano inaspettati e sorprendono tutti, senza fa
...