Il sambuco, sambucus nigra, è una piccola pianta molto diffusa in tutta Europa e nel Mediterraneo, soprattutto nella macchia e in
...Oggi impariamo a scrivere con un inchiostro bianco... così diceva la nonna alla piccola Sara, quando preparavano i dolci per le feste, quelli bianchissimi con i puntini colorati sopra. Insieme montavano a mano, gli albumi con lo zucchero, utilizzando solo due forchette e la forza del braccio. Poi tiravano su un filo montato e provavano a scrivere sulla carta-pane; se le linee dei caratteri erano uniformi, il composto era perfetto per essere infornato.
Ma il divertimento più grande, per la piccola Sara, era ritagliare i centrini di carta velina. Piegava i fogli colorati e li tagliava seguendo i disegni che le forbici anticipavano. Poi apriva i fogli... uccelli, fiori, disegni geometrici prendevano vita in quel pezzetto di carta e la sua fantasia volava lontano...
Forse nasce proprio da qui la sua passione per il ricamo ♥
La piccola Sara, è la nostra Casalinga disperata... mai ♥ che ha indossato il grembiule di cuoca di casa e ha preparato per noi ♥ i Bianchini, gli stessi che da piccola preparava con la nonna materna, Nonna Peppina ♥
InsulaGolosaRicette ringrazia!
BIANCHINI DI SARA
Ingredienti
6 albumi di uova freschissime
600 gr di zucchero semolato
150 gr di mandorle sarde
1 limone (scorza e succo)
diavoletti colorati
Preparazione
Mettete a bollire le mandorle per alcuni minuti (1). Quando ancora calde eliminate la buccia(2). Tagliatele a fettine sottili e fatele tostare leggermente al forno (3). Montate a neve gli albumi con il succo e la scorza del limone precedentemente fatta asciugare al forno (4). Quando raggiungono a consistenza perfetta (5), aggiungete le mandorle e con una spatola amalgamate dolcemente all'impasto (6).
Foderate una teglia con carta forno e con l'aiuto di un cucchiaio formate dei piccoli coni a spirale. Se il composto tende a scendere sui lati, tirate su con una forchetta, aggiungete a goccia i diavoletti e mettete in forno a 100° C per 30 minuti circa. Lasciateli raffreddare e poi trasferiteli in un vassoio ricoperto con il centrino vintage della nonna ♥
Buon assaggio
Curiosità: Come realizzare un centrino di carta vintage
Piegate un foglio di carta velina, del colore che preferite, in quattro. Con la matita, disegnate 1/4 di cerchio e ritagliate il foglio piegato, seguendo la linea del disegno.
Piegate il lavoro ancora una volta e ritagliare delle forme a piacere (cerchi, quadrati, rettangoli, triangoli…) su un lato e poi sull’altro (8). Infine aprite il foglio, ecco tutte le forme ritagliate.(9).
E’ un po’ strano pensare di non aver conosciuto i miei nonni se non Nonna Totona, così la chiamavano le sue amiche de sa Costera a Iglesias. Non ho conosciuto neanche Nonno Attilio, suo marito. Così come Nonna Chiara e Nonno Giovanni, i genitori di mia mamma. Ma i ricordi non mancano, sono stampati nella memoria dai racconti e dalle immag
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