Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba
Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano
...Vogliamo fare un viaggio alla ricerca della identità agro-pastorale, percorrendo l'isola di Sardegna in lungo e in largo, disegnando una costellazione di piccoli centri abbarbicati sulle montagne e di deliziosi borghi nascosti tra la macchia mediterranea, dove con i loro piccoli musei ci raccontano della vita nei campi, come si coltivava la terra e come si pascolavano le greggi.
Un mondo antico custodito in palazzi d'epoca o semplici case padronali, ci aspetta con le porte aperte.
Nelle case in ladiri, (i mattoni di terra cruda), accanto ai camini accesi, le donne appendevano i cestini di asfodelo, intrecciati a mano, decorati con nastri di raso e ritagli di damascato. Erano gli unici oggetti preziosi che potevano permettersi, ma nonostante la semplicità della casa, erano delle artiste in cucina.