L'agrifoglio, simbolo dell'inverno e del Natale, è stata considerata una pianta portafortuna ancor prima del Cristianesimo. Si credeva proteggesse
...Il Carignano del Sulcis è un vino DOC tipico della zona del Sulcis fra le ultime propaggini montane della Sardegna sud-occidentale e il mare, su terreni sabbiosi e calcarei. Furono i Fenici, fondatori dell'antica Solki nell'isola di Sant'Antioco, ad introdurre in Sardegna questo meraviglioso vitigno.
Esistono diverse tipologie del vino doc: rosato, rosso, superiore, riserva, novello, passito. É costituito da un min dell'85% di uva carignano ma possono concorrere altre uve provenienti da vitigni a bacca rossa non aromatici con un max del 15%.
Il Carignano rosso si riconosce dal colore rubino, dal gusto caldo e secco, con una gradazione alcolica di 11,5 gradi, il Carignano si accompagna ottimamente al pecorino sardo di media stagionatura, salsiccia sarda, capretto e porchetto arrosto e allo spiedo, piccione all’uva. Va servito con una temperatura di 16-18°
Il Carignano rosato si distingue dal colore appunto rosato più o meno carico con un odore gradevolmente vinoso e dal sapore asciutto e armonico, ovvero caratteristico. Temperatura di servizio 12-14° e si accompagna bene con Fiore sardo, caciotta fresca, zuppe e impanadas.
Le uve selezionate vengono raccolte già mature, vengono adagiate su graticci e lasciate appassire in un fruttaio aperto lateralmente, per consentire un’adeguata ventilazione. A seguire subiscono una macerazione delle vinacce per 2 o 3 giorni e un affinamento di 6 mesi in botti di rovere e ulteriori 3 mesi in bottiglia. Con i suoi 15% vol. di gradazione alcolica, il Carignano passito possiede un colore rubino intenso che sfuma verso l'ambrato e all’olfatto offre un’esplosione di sentori di sottobosco, macchia mediterranea, marasca e amarena. È ricco di corpo, dolce ed equilibrato al gusto. Invecchiato da 3 a 6 anni è ottimo se accompagnato a dolci tipici come le sebadas, i bianchittu e i piricchittus Temperatura di servizio 16-18°.
I profumi della cucina iniziano a sprigionarsi ancor prima di arrivare in pentola. Distese di essenze, di erbe, di piccoli alberi profumati disegnano la macchia mediterranea sempre pronta a regalarci una o un'altra specie in qualsiasi periodo dell'anno.
In autunno la macchia si fa sorprendere dal finocchio selvatico e dai
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