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Sternbergia lutea

zafferanastro

In autunno la campagna si colora di toni caldi e avvolgenti. Tra i ricci spinosi delle castagne e le foglie

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Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Modditzosu Ogliastrino

Modditzosu ogliastrino

Su Modditzosu è un tipico pane del sud dell'isola e si dice che prenda il nome da un arbusto sempreverde, aromatico e resinoso chiamato in sardo Modditsi, Moddicci, Moddizzi ovvero il lentisco.

Anticamente i ramoscelli del lentisco venivano utilizzati per pulire il forno del pane. A contatto con il calore del fuoco rilasciavano la loro fragranza insaporendo così il pane e esaltandone pure la bontà.

Ma.... c'è sempre un ma... nel centro Sardegna e precisamente in Ogliastra lo stesso termine Moddiztosu significa Soffice così come il pane che, dalla notte dei tempi, si produce in questo territorio.

Che dire le sorprese non finiscono mai!

Credo che la Sardegna sia una mappa di paesi tutti diversi ma uniti da un filo invisibile che intreccia le genti e i racconti come in questo caso, che direi molto curioso.

Ma torniamo al pane. Su Moddiztosu ogliastrino è una sorta di pagnotta soffice, preparata con semola di grano duro e patate che insaporiscono il pane con un gusto dolce e soave.
Anticamente si preparava e si consumava esclusivamente in casa. Ma oggi è molto apprezzato dai panificatori più esperti e tante sono le famiglie che hanno riscoperto la magia del pane soffice fatto in casa.

Per chi non conosce ancora la ricetta, ecco che Sara, la nostra Casalinga disperata... mai ♥, custode delle tradizioni più antiche, ci regala la sua ricetta del pane soffice, Su Modditzosu ogliastrino ♥  InsulaGolosaRicette ringrazia

 

MODDITZOSU OGLIASTRINO
Pane Soffice

Ingredienti
1 kg e mezzo di patate 
5 kg di semola di grano duro sardo
50 g di lievito a birra
50 g di sale fino
2 litri e mezza di acqua di fonte 

 

Modditzosu ogliastrino fasi

Preparazione
Mettete a bollire le patate. Una volta pronte, eliminate la buccia e lasciatele raffreddare.
Intanto mescolate la semola insieme al lievito e all'acqua. Tenete conto che la quantità dell'acqua può variare a seconda della semola utilizzata. Regolatevi aggiungendola poco alla volta. Iniziate ad impastare, aggiungete quindi il sale, e continuate fino ad ottenere un impasto duro. Non aggiungete altra acqua.

A questo punto prendete le patate oramai raffreddate, schiacciatele e unitele all'impasto. Incorporate bene le patate fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido (1).

Dividetelo in pagnotte di circa 200 gr e disponetele in una tovaglia di cotone (2), separandole l'uno dall'altra, in modo  la tovaglia abbracci la pagnotta come se fosse un cestino (3).
Se avete difficoltà, prendete delle ciotole di ceramica, ungetele con un po' d'olio e adagiatevi le pagnotte. Sigillatele con pellicola per favorire la lievitazione.

Lasciate lievitare per almeno 3/ 4 ore a seconda della temperatura che avete in casa (4).
Quando le pagnotte hanno raddoppiato di volume, infornate nel forno a legna (5) fino ad ottenere un pane soffice e dorato (6).

Curiosità: Su Modditzosu è buono anche raffermo. Si può tagliare a fette per Su pani dorau, oppure abbrustolito e servito a colazione con la Confettura di uva bianca o di mele di Lanusei 

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