Carruba, Garrofa, Silibba, Silimba, Thilibba, Thilimba
Il carrubo è un arbusto sempreverde con chioma tondeggiante e espansa. In Sardegna è conosciuto come Silibba e s
...L'autunno è ancora caldo, l'inverno si intravede solo sui monti. In collina i contadini stendono i teli per raccogliere le olive di stagione.
Il loro colore va dal verde smeraldo al viola con sfumature blu. Sono gioielli luminosi che si accendono tra le foglie argentate degli ulivi. Il loro profumo si sparge dappertutto e viene la tentazione di morderle...
Qualche anno fa ho conosciuto un ragazzo del nord Italia che affascinato dalle olive dell'isola, non ha resistito ad assaggiarle direttamente dall'albero e con mia grande sorpresa, le ha trovate particolarmente gustose. Certo è, che nella mia famiglia non ho mai visto nessuno mangiare le olive così, ma le ho gustate in tantissimi altre preparazioni.
InsulaGolosaRicette ha recuperato la ricetta originale del Pane con olive, un vezzo a cui non si può rinunciare, tanta è la bontà.
Ingredienti
800 gr semola fine sarda
200 gr farina tipo 0 sarda
25 gr di sale
650 ml acqua di fonte
15 gr di lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
50 ml olio evo
200 gr olive nere o verdi in salamoia snocciolate
Preparazione
Fate sciogliere il lievito in una tazza di acqua tiepida ed aggiungete lo zucchero. Setacciate farina e la semola, poi unite il lievito e l'acqua. Impastate aggiungendo poco alla volta l'acqua tiepida, lavorate l'impasto per una ventina di minuti. Solo alla fine aggiungete il sale.
Ricordate di battere il composto frequentemente sulla spianatoia per "tagliare" il glutine. Quando l'impasto sarà liscio, formate una palla sulla quale incidere una croce, per facilitare la lievitazione oltre che per ringraziare del bene ricevuto.
Lasciate riposare per almeno 3 ore, fino a quando sarà raddoppiato, in un contenitore oleato e chiuso. Preparate le teglie ricoperte di carta forno. Lavorate l'impasto lievitato a cui avete aggiunto le olive in salamoia, precedentemente private dal seme e tagliuzzate. Dividetelo in piccoli panini o filoncini.
Lasciateli riposare per un'altra mezz'ora, in ambiente caldo coperti con una tovaglia e una coperta di lana. Infornate a circa 220° per circa 30 minuti o fino a quando risultano dorati.
Curiosità: Per i vostri aperitivi in famiglia, potete "imbottire" i panini con le olive, utilizzando formaggio dolce locale oppure con salumi del territorio
I profumi della cucina iniziano a sprigionarsi ancor prima di arrivare in pentola. Distese di essenze, di erbe, di piccoli alberi profumati disegnano la macchia mediterranea sempre pronta a regalarci una o un'altra specie in qualsiasi periodo dell'anno.
In autunno la macchia si fa sorprendere dal finocchio selvatico e dai
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