Dedico questa pagina ai Boschi della Sardegna, da me tanto amati, proponendo un passo dello scrittore Mauro Corona. Nel suo
...Sta arrivando la bella stagione e le gite fuori porta, con pranzo in un agriturismo, sono appuntate nel nostro taccuino digitale con tre stelle.
Solo a pensarci mi viene il buon umore. Dopo un inverno un po' troppo lungo, mi sembra di sentire i profumi e mi sale l'acquolina in bocca: Malloreddus al sugo di lepre, Cinghiale alla cacciatora, Coniglio selvatico al forno... per non parlare dei contorni e dei dolci.
Ce n’è per tutti i gusti. Io preferisco i piatti particolari, quelli più difficili da replicare a casa, come la selvaggina.
Ma come si cucina la selvaggina a casa? La risposta non è semplice. Facciamo un passo indietro.
Per incominciare è importante accertarsi che le carni abbiano passato tutte le strettissime regole di igiene e di trasformazione. Poi, dobbiamo capire che tipo di selvaggina dobbiamo trattare: se di taglia piccola o grande.
Vediamo nel dettaglio. Se abbiamo un petto e addome preferiamo preparazioni in umido; mentre per le cotolette e le costine, griglie e padelle ci aiutano a preparare i nostri piatti. Per la coscia o la sella, va benissimo la cottura al forno, arrosto o allo spiedo.
Ancora una volta ci viene in aiuto Sara, la nostra Casalinga disperata... mai ♥ che ha indossato il suo grembiule di cuoca di casa e ha preparato il Brasato di cinghiale, un piatto arcaico come i Nuraghi e le Domus de s'orcu, luoghi di fascino e mistero, ancora tutti da scoprire.
InsulaGolosaRicette ringrazia ♥
BRASATO DI CINGHIALE
Sirboni cun binu
Ingredienti
1,800 g cinghiale o maiale
un mazzetto di sedano
3 carote
2 pomodori secchi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
150 g di olive denocciolate
un bicchiere di vino bianco
un cucchiaino di dado vegetale con 250 ml di acqua
sale qb
Nelle case in ladiri, (i mattoni di terra cruda), accanto ai camini accesi, le donne appendevano i cestini di asfodelo, intrecciati a mano, decorati con nastri di raso e ritagli di damascato. Erano gli unici oggetti preziosi che potevano permettersi, ma nonostante la semplicità della casa, erano delle artiste in cucina.