slide12.jpg

Dedico questa pagina ai Boschi della Sardegna, da me tanto amati, proponendo un passo dello scrittore Mauro Corona. Nel suo

...

facebook

Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Brasato di cinghiale

Brasato di cinghiale

Sta arrivando la bella stagione e le gite fuori porta, con pranzo in un agriturismo, sono appuntate nel nostro taccuino digitale con tre stelle.
Solo a pensarci mi viene il buon umore. Dopo un inverno un po' troppo lungo, mi sembra di sentire i profumi e mi sale l'acquolina in bocca:
Malloreddus al sugo di lepre,  Cinghiale alla cacciatora, Coniglio selvatico al forno... per non parlare dei contorni e dei dolci.

Ce n’è per tutti i gusti. Io preferisco i piatti particolari, quelli più difficili da replicare a casa, come la selvaggina. 
 

Ma come si cucina la selvaggina a casa? La risposta non è semplice. Facciamo un passo indietro.

Per incominciare è importante accertarsi che le carni abbiano passato tutte le strettissime regole di igiene e di trasformazione. Poi, dobbiamo capire che tipo di selvaggina dobbiamo trattare: se di taglia piccola o grande.  
Vediamo nel dettaglio. 
Se abbiamo un petto e addome preferiamo preparazioni in umido; mentre per le cotolette e le costine, griglie e padelle ci aiutano a preparare i nostri piatti. Per la coscia o la sella, va benissimo la cottura al forno, arrosto o allo spiedo.

Ancora una volta ci viene in aiuto Sarala nostra Casalinga disperata... mai ♥ che ha indossato il suo grembiule di cuoca di casa e ha preparato il Brasato di cinghiale, un piatto arcaico come i Nuraghi e le Domus de s'orcu, luoghi di fascino e mistero, ancora tutti da scoprire.

InsulaGolosaRicette ringrazia

 

Brasato di cinghiale fasi

BRASATO DI CINGHIALE
Sirboni cun binu

 

Ingredienti
1,800 g cinghiale o maiale
un mazzetto di sedano
3 carote
2 pomodori secchi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
150 g di olive denocciolate
un bicchiere di vino bianco
un cucchiaino di dado vegetale con 250 ml di acqua
sale qb

 

Preparazione:

Tagliate la carne a piccoli pezzi. Mondate le verdure e tagliatele più o meno della stessa dimensione.
In un recipiente mettete un filo d'olio e fate cucinare le verdure a fuoco lento; aggiungete poi il cinghiale e fate rosolare bene. Sfumate ora con il vino bianco e aggiungete l'acqua del dado vegetale, il concentrato di pomodoro e le olive. Coprite così da impedire che un'eccessiva evaporazione disperda i succhi interni. Lasciate cuocere per circa 2 ore e mezza, se necessario anche 3 ore. Salate e servite ancora caldo.
 
 
Un consiglio: La carne di cinghiale può essere sostituita da quella di maiale. Servite il brasato accompagnandolo con un vino rosso come il Cannonau  

trippaNelle case in ladiri, (i mattoni di terra cruda), accanto ai camini accesi, le donne appendevano i cestini di asfodelo, intrecciati a mano, decorati con nastri di raso e ritagli di damascato. Erano gli unici oggetti preziosi che potevano permettersi, ma nonostante la semplicità della casa, erano delle artiste in cucina.

...

Pecora sarda, centro del mondo rurale

Manifesti d'Epoca

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo