Dedico questa pagina ai Boschi della Sardegna, da me tanto amati, proponendo un passo dello scrittore Mauro Corona. Nel suo
...La fregula, chiamata anche freula, è un tipo di pasta di semola di grano duro che si presenta come minuscole palline. Assomiglia molto al cous cous di ispirazione araba ma è più grossa e consistente.
Oggi è diventata patrimonio immateriale della cultura sarda, a testimoniare una tradizione viva trasmessa, in questo caso, dalle nostre antenate, quale ricchezza di conoscenza, competenze e pratiche, concernenti la natura e la gastronomia tradizionale.
Nella tradizione culinaria sarda, preparare la fregula era un vero e proprio rito. Le donne di casa la confezionavano a mano, seguendo gesti e movimenti circolari quasi a replicare i cicli della vita e della natura, poi la facevano asciugare al sole, sui davanzali delle finestre che accoglievano di brezza marina o il tepore del bosco.
La selezionavano e la dividevano a seconda delle dimensioni delle palline: fregula grossa e fregula fine, utilizzate per usi diversi. La fregula grossa per minestre asciutte o condita con sughi marinari come il ragù di cernia o di calamari oppure in bianco con una spolverata di bottarga. La fregula fine, semplicemente in brodo.
InsulaGolosaRicette vi spiega alcuni piccoli segreti per fare la fregula a regola d'arte.
FREGULA DE SIMBUA
Palline di semola
Ingredienti
500 gr di semola grossa di grano duro
acqua di fonte
sale qb
PreparazioneAdagiate nel fondo della scivedda (catino di terracotta vetrificato dal fondo piatto - vedi foto) la semola e poco alla volta “innaffiatela” con le mani bagnate nell’acqua salata. Con il palmo della mano create dei movimenti rotatori, prima lenti e poi veloci, fino ad ottenere le prime palline.
Aggiungete altra semola e continuate a disegnare dei cerchi. Le palline diventeranno a poco a poco sempre più grosse.
Proseguite fino ad esaurire tutta la semola.
Lasciatele asciugare all'aria per qualche ora ma poi mettetele in forno caldo per avere la sicurezza di una buona conservazione
A questo punto dividete le palline grandi da quelle piccole, per ottenere la fregula grossa e la fregula fine.
Curiosità: Si può aromatizzare la fregula con l'aggiunta di un cucchiaino di zafferano di San Gavino Monreale, dalla fragranza unica
Ogni mattina la luce del sole illumina le montagne e le valli. Lentamente scende sulle pianure, sugli specchi d'acqua dei piccoli laghi fino ad arrivare alle rive dei fiumi. La sera si nasconde silenzioso dietro l'orizzonte e aspetta un nuovo giorno.
In primavera, negli orti dietro le case, i suoi raggi solleticano le v
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