Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba
Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano
...Quando il sole è alto, non è difficile notare, sotto gli alberi piegati dal maestrale, le pecore che riposano dopo una giornata passata a vagabondare nei prati, brucando ogni filo d'erba.
A me fanno un po' paura. Direte che assurdità... ma se le osservate bene, sono capaci di rasare voracemente tutto il verde che trovano, scegliendo le erbe e le essenze migliori dei campi.
Per questo motivo i pastori le spostano da un spazio all'altro in modo che ci sia un riciclo costante della vegetazione, di cui sono ghiotte. Solo al tramonto ritornano all'ovile accompagnate dai cani pastore.
In questa pagina InsulaGolosaRicette propone un piatto "dimenticato" che ogni tanto mia madre prepara: la tasca ripiena di piselli in brodo di pecora.
E' un piatto lungo da preparare che ci permette, però, di godere del piacere dell'attesa, regalandoci, con una sola preparazione, due piatti: un secondo di carne la tasca ripiena di piselli e un primo, Bròdu de brebeis, il brodo di carne di pecora, che a sua volta può essere utilizzato per altre preparazioni culinarie.
TASCA DI PECORA RIPIENA CON PISELLI
Riprenu de prisurci e brebeis
Ingredienti per il ripieno
1 tasca di carne di pecora (pancia aperta)
2 o 3 uova
300 gr di piselli freschi novelli
1/2 cipolla
100 gr di pan grattato
latte qb
alcune foglioline di timo
sale e pepe qb
olio evo qb
Ingredienti per il brodo
1 o 2 litri d'acqua di fonte
2/3 cipolle
2/3 patate
2/3 coste di sedano
3 carote
1/2 pomodori secchi
un rametto di prezzemolo
Preparazione
Prima di tutto preparate il ripieno: fate rosolare i piselli velocemente, con un po' di cipolla e di olio. Toglieteli dal fuoco e lasciateli stemperare. Poi aggiungete le uova sbattute il timo, il sale e il pepe., un po' di pane grattugiato, avendo cura di amalgamare bene, aggiustate se occorre con il latte.
Riempite la tasca di pecora con il composto e cucite con filo bianco da cucina; legate la carne come se fosse un arrosto. Immergetela poi in una pentola piena d'acqua, insieme a tutti gli ingredienti per il brodo, coprite e portate ad ebollizione.
Le verdure raggiungono la cottura prima della carne, quindi è consigliabile toglierle dal brodo e far continuare la cottura della carne fino a quando il brodo avrà raggiunto la concentrazione giusta. Occorreranno circa due ore in totale.
Infine sgocciolate la carne e lasciatela raffreddare. Tagliatela poi a fette e servitela tiepida con le verdure. Ottima anche fredda.
Il brodo può essere utilizzato per tante altre ricette come la pasta da minestra o su pani frattau, oppure ci si può cuocere la fregula sarda.
Un consiglio: oltre alla tasca carne di pecora si può utilizzare quella di capretto a cui si lasciano attaccate le costolette
Nelle case della Sardegna antica, in cucina comandavano le donne, solo nella preparazione delle carni arrosto "su meri 'e domu", il padrone di casa, aveva la priorità in alcune mansioni.
Era lui che si preoccupava di accendere il fuoco dopo avere fatto una minuziosa selezione di legna. Nel camino non si m