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Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba

Erica arborea

Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano

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Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Trippa alla sarda

trippaNelle case in ladiri, (i mattoni di terra cruda), accanto ai camini accesi, le donne appendevano i cestini di asfodelo, intrecciati a mano, decorati con nastri di raso e ritagli di damascato. Erano gli unici oggetti preziosi che potevano permettersi, ma nonostante la semplicità della casa, erano delle artiste in cucina.

E il fuoco nel camino era il loro compagno di cucina preferito. Nel camino arrostivano la carne e il formaggio. E appendevano, sospesa sulla brace ardente, la pentola che serviva per cucinare le zuppe, le minestre e gli stufati. Ogni pietanza era il risultato di conoscenze arcaiche, frutto del passaparola di generazioni di donne in famiglia.

Tra le storie tramandate, InsulaGolosaRicette riscopre Sa trippa a sa sarda, la trippa alla sarda, un ottimo secondo piatto profumato alla menta che, grazie alla sua completezza,  può diventare piatto unico.

 

 

TRIPPA ALLA SARDABovini
Sa trìppa a sa sarda

 

Ingredienti
1 kg di trippa di vitello
500 gr di pomodori
1 cipolla
menta secca
100 gr di pecorino semi stagionato sardo
sale qb
olio d'oliva

 

Preparazione
Lavate con cura la trippa e fatela cuocere in una pentola di acqua salata per 3 ore circa. Scolatela e lasciatela raffreddare, poi tagliatela a strisce sottili, lunghe qualche centimetro.

In un tegame fate rosolare la cipolla affettata sottilmente in un po' d'olio fino a dorarla, aggiungete i pomodori tagliati a pezzi. Quando il composto inizia a bollire aggiungete la trippa, e lasciate cuocere per almeno mezz'ora. A quasi fine cottura spolverizzate con la menta secca e il pecorino grattugiato.

Servite la trippa ancora calda aggiungendo, se volete, altro formaggio.

Un consiglio: La trippa può essere un ottimo piatto unico. Si accompagna ad un buon vino rosso corposo come un Mandrolisai doc 

 

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