slide8.jpg

Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba

Erica arborea

Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano

...

Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Acquavite al sambuco

sambuco fiori e aquavite

Le piccole janas attraversano i boschi, leggere come piume, ridacchiano tra loro e volteggiando tra le piante di sambuco fiorite. Il profumo dei fiori è soave e dolce, come è dolce il ricordo della musica dei flauti magici realizzati con il legno di sambuco. La leggenda vuole che prima di raccogliere i fiori e le bacche di sambuco bisognava inginocchiarsi e ringraziare la natura, perché i cespugli di sambuco non sono altro che le janas trasformate, per sfuggire agli spiriti malvagi.
InsulaGolosaRicette memore di racconti passati, vi propone la ricetta di un digestivo alcolico, l'acquavite al sambuco. Alla salute.

 

File 'e ferru a sauccu
Acquavite al sambuco

 

 Ingredienti
4 fiori di sambuco

75 ml di  File 'e ferru
1 limone non trattato

2 foglie di salvia

 

Preparazione
Staccate i fiori di sambuco delicatamente e adagiateli in un cesto di asfodelo. Mettete in un barattolo di vetro ermetico, la scorza del limone, tagliata sottile facendo attenzione a non prendere il bianco che renderebbe amaro il sapore, la salvia spezzettata con le mani, i fiori di sambuco, e infine l'acquavite. Chiudete con cura l il barattolo e lasciandolo riposare in luogo buio e asciutto per almeno 3 mesi, a temperatura costante. Passato tale tempo, filtrate e imbottigliate ricordando di indicare il nome e la data del contenuto. 

 

Un consiglio: Consumate l'acquavite al sambuco entro l'arco di  un anno e non oltre. Ottimo a fine pasto, per chiudere un pasto importante

 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo