Kastangia burda, Castànza de India
Nei giardini, nei parchi, nei viali, nelle case cantoniere e nei giardini di scuole o di edifici pubblici si può
...Il Cannonau è il vitigno a bacca nera di probabile origine spagnola, il più diffuso in Sardegna e il suo vino rosso è il più conosciuto nel mondo: richiama immediatamente alla memoria l'isola, le sue antiche tradizioni e la sua speciale ospitalità.
La coltivazione del vitigno, però, trova il suo ambiente d'elezione nelle zone più interne, in particolare l’Ogliastra. Dalle uve Cannonau si produce il vino Doc Cannonau di Sardegna, rosso o rosato, ottenuto per il 99% di uve Cannonau e il restante 1% massimo da uve di produzione locale. L'invecchiamento obbligatorio minimo di questo vino è di un anno, del quale, almeno 6 mesi, trascorsi in botti di rovere o castagno. La Doc Cannonau di Sardegna comprende le sottocategorie: Jerzu, Capo Ferrato, Oliena o Nepente di Oliena. Inoltre, in uvaggio con il Bovale sardo e la Monica, partecipa alla Doc Mandrolisai.
Nella versione Secco, il Cannonau si presenta di colore rosso granata intenso, tendente all'arancio con l'invecchiamento nella versione Riserva; il profumo è intenso e molto vinoso con evidente nota dell'uva, sottobosco e prugne; il sapore è secco, sapido, generoso e persistente. Va servito a circa 20°C e è particolarmente adatto ai piatti di carne, come arrosti e selvaggina. Nell'abbinamento con i formaggi, vanno prediletti i pecorini stagionati e piccanti.
Ci sono giornate così lunghe che non finiscono mai. Si rientra a casa stremati e senza aver voglia di far niente se non gustare un buon bicchiere di vino aspettando che qualcuno prepari la cena. Ma non siamo sul set cinematografico dove gli attori sorseggiano vino, seduti su un divano bianco!
...