Kastangia burda, Castànza de India
Nei giardini, nei parchi, nei viali, nelle case cantoniere e nei giardini di scuole o di edifici pubblici si può
...Sa suppa cuata, la zuppa nascosta, è il piatto più conosciuto della gastronomia gallurese ed è il primo per eccellenza nei pranzi nuziali; nasce nella Gallura di fine ‘700 ancora spopolata, selvaggia e dedita al solo allevamento di capi vaccini: le prime greggi di pecore appariranno un secolo dopo. I suoi ingredienti, il brodo e il formaggio, sono prodotti della pastorizia bovina. La particolarità antropologica di questa pietanza, è che si è trasformata nel tempo da piatto povero a piatto ricercato, degno di eventi sociali, e non è rimasto relegato alla quotidianità casalinga. Diverse leggende e racconti ruotano intorno al suo nome. Alcuni sostengono che si chiama zuppa nascosta, perché al suo interno nascondeva prelibati pezzi di carne; secondo altri perché le massaie la nascondevano sotto i cannovacci di cotone a "riposare" in modo che tutti gli ingredienti si amalgamassero a puntino.
SU SUPPA CUATA
La zuppa nascosta
Ingredienti
400 gr di pane a crosta fine e mollica compatta e porosa raffermo da 2/3 giorni
2 lt di brodo carne di manzo e di agnello
200 gr di formaggio vaccino fresco a fette
200 gr di formaggio vaccino grattugiato
prezzemolo, mentuccia, cannella, pepe nero
Ingredienti per il brodo
4 litri d'acqua di fonte
300 gr di carne di manzo
200 gr di carne di agnello o pecora
una costa di sedano
una cipolla
una carota
un pizzico di sale
Preparazione brodo
Mettete la carne a freddo in una pentola con l'acqua di fonte. Portate il brodo ad ebollizione assai lentamente. Salate leggermente ed eliminate con cura, usando l’apposita schiumarola la schiuma e le impurità che si formano in superficie. Aggiungete la carota, la cipolla e la costa di sedano. Fate bollire con il coperchio per almeno un'ora un'ora e mezza a fuoco lento.
Preparazione
Disponete il pane raffermo a fette sul fondo di una teglia "in asciutto". Aggiungete le fette di formaggio fresco e poi il formaggio grattugiato insaporito con le erbette aromatiche sminuzzate su un tagliere di legno. Fate due o tre strati fino a riempire la teglia e aggiungete il brodo a poco a poco assicurandovi di bucare gli ingredienti con uno stecco appuntito, per facilitare la penetrazione del liquido. Infine mettete nel forno per circa trenta/quaranta minuti, fino a quando otterrete una costicina scura e croccante.
Curiosità: da non confondere con Su mazzamurru, altro piatto povero ma composto da ingredienti diversi
Ci sono giornate così lunghe che non finiscono mai. Si rientra a casa stremati e senza aver voglia di far niente se non gustare un buon bicchiere di vino aspettando che qualcuno prepari la cena. Ma non siamo sul set cinematografico dove gli attori sorseggiano vino, seduti su un divano bianco!
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