Carruba, Garrofa, Silibba, Silimba, Thilibba, Thilimba
Il carrubo è un arbusto sempreverde con chioma tondeggiante e espansa. In Sardegna è conosciuto come Silibba e s
...Il Sardegna Semidano Doc è un vino da pasto o da fine pasto prodotto anche nelle versioni Spumante, Superiore, Passito e Mogoro (sottozona). Si ottiene con uve del vitigno Semidano per l'85% con il concorso di altri vitigni a bacca bianca non aromatica fino a una percentuale massima del 15%. La vite è presente in Sardegna da tempi remoti; la sua coltura non ha avuto interruzione nei vari secoli ma la produzione è diventata stabile soltanto nell'Ottocento, durante il Regno sardo-piemontese, quando nel resto d'Europa molti vigneti venivano colpiti dall'epidemia di fillossera.
Il Sardegna Semidano Doc presenta un colore giallo paglierino con riflessi dorati e ha un profumo delicato, fruttato e caratteristico; il sapore è morbido, sapido e fresco. La gradazione alcolica minima è di 11 gradi. Va degustato con conchigliacei anche crudi, minestre e risotti di terra e di mare, fritture e grigliate miste di pesce. Il calice consigliato è quello di media capacità a tulipano svasato; la temperatura deve essere di 8-10°C.
Il Sardegna Semidano Doc Spumante ha colore giallo paglierino con riflessi tendenti al verdognolo, perlage fine e persistente. Il profumo è caratteristico e delicato, il suo sapore è sapido, fresco, secco o amabile o dolce e leggermente aromatico. La gradazione minima è di 11,5 gradi. Va abbinato a dolci da forno, dolci a pasta lievitata, soprattutto a base di frutta. Va degustato in calici flûte a una temperatura di 6-8°C.
La versione Passito ha colore giallo oro, odore intenso, etereo di frutta matura, sapore dolce, pieno e mielato. La gradazione minima è di 15 gradi. É ottimo se accompagnato a dolci da forno e a pasticceria secca; è anche un vino da meditazione e di fine pasto. Va servito in calici di media capacità a tulipano a una temperatura di 10-12°C.
I profumi della cucina iniziano a sprigionarsi ancor prima di arrivare in pentola. Distese di essenze, di erbe, di piccoli alberi profumati disegnano la macchia mediterranea sempre pronta a regalarci una o un'altra specie in qualsiasi periodo dell'anno.
In autunno la macchia si fa sorprendere dal finocchio selvatico e dai
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