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Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba

Erica arborea

Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano

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Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Ravioli di ricotta

ravioli

Dopo un lungo periodo di siccità, l'autunno porta sempre le prime piogge. La terra assorbe tutta l'acqua piovana. Riacquista vigore ed emana un profumo particolare, quasi afrodisiaco. É un sentore di humus, funghi e muffa. Ma sa di buono, di cambiamento e di rinascita. Per me è di buon auspicio. 

Uno studio scientifico definisce questo profumo  col termine "petricore" che è dovuto ad un mix di elementi naturali come l’ozono e la geosmina (una molecola dal forte odore) che si mescola ad altri oli posseduti dalle piante rilasciati nell’aria subito dopo le piogge.

La natura si trasforma. Il sole si nasconde presto dietro l'orizzonte, le giornate si fanno sempre più brevi e gli alberi cambiano colore perdendo quasi tutte le foglie. Una nuova storia verrà raccontata.

Così InsulaGolosaRicette, speso nostalgica e sempre legata alle tradizioni vi propone i Ravioli di ricotta, un primo piatto conosciuto in tutta la regione. A seconda dei paesi e delle zone i ravioli vengono chiamati con nomi diversi: culurgionis, colunzones, culurzones, culurjones, culirgionis, culixonis, culurgionis, cruguxionis, insomma chi più ne dice, più ne cucini!

Dalle mie parti i ravioli di ricotta vengono chiamati anche culurgionis a mazz’e pardula, cioè ravioli col ripieno delle pardulas, le formagelle, il tipico dolce pasquale a cui è stato dedicato uno spazio nella sezione Dolci.

  

Ingredienti per la sfoglia
ravioli crudi

800 g di farina di semola di grano duro
2 uova intere
1 bicchiere di olio extravergine d’oliva
sale


Ingredienti per il ripieno
500 g di ricotta
2 uova intere
sale
zafferano
scorza di limone o arancio grattugiato

Ingredienti per il sugo
1 confezione di kg di pelati o 1 kg di pomodori rossi da sugo
uno spicchio d’aglio
un cucchiaio d’olio extravergine di oliva
2 3 foglie di basilico fresco
un pizzico di noce moscata

Preparazione
Lavorate la farina con le uova, il sale e l'olio, poi fate riposare l’impasto per 20 minuti al caldo.

Tirate la sfoglia sottile e adagiate un cucchiaio di ripieno preparato con tutti gli ingredienti ben amalgamati; ricopritelo con altra sfoglia e premete bene tutto intorno; ritagliate tanti piccoli dischetti con la rotella dentata, in sardo si chiama “sarreta". 

Immergete i ravioli in acqua bollente, quando salgono a galla significa che sono pronti; conditeli con il sugo casereccio, ottenuto con gli ingredienti di cui sopra. Conditeli  con il sugo casereccio e un poco di formaggio pecorino grattugiato, il tanto giusto per non alterare il gusto delicato dei ravioli.

Consiglio: Accompagnate i ravioli di ricotta con un vino leggero come il Nuragus di Cagliari

 

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