Pramma agreste, Buatta
La palma nana, o palma di San Pietro, (nome scientifico Chamaerops humilis L.) è un arbusto cespuglioso della macchia mediterranea, con fusto breve tipico nelle
...Ai margini delle zone boschive, nelle siepi e ai bordi dei campi cresce un alberello spinoso così impenetrabile da fornire protezione alle piante vicine e capace di tenere lontani uomini e animali. In Sardegna questo alberello viene comunemente chiamato prunixeddu o pruno selvatico, dal latino prunus spinosa. In passato la sua corteccia veniva utilizzata per colorare di rosso la lana con cui si tessevano i tappeti e gli arazzi.
Da fine agosto a ottobre il pruno regala delle belle drupe di colore bluastro dal sapore aspro ma molto carnose e croccanti. In diversi paesi i frutti vengono utilizzati come base per una bevanda alcolica che prende nomi curiosi. In Inghilterra sloe gin, in Navarra, Spagna, patxaran, in Francia di prunelle, in Giappone diumeshu ed in Italia di Brugnòl o bargnolino. Nella nostra bella isola, lo chiamiamo semplicemente Liquore di prugne selvatiche. Ecco la ricetta casalinga... alla salute di tutti.
PRUNIXEDDU
Liquore di prugne selvatiche
Ingredienti
500 gr di prugne selvatiche
500 gr di acqua
1/2 litro di alcool puro
300 gr di zucchero
1 gr di cannella
2 baccelli di vaniglia
2 chiodi di garofano
Preparazione
Scegliete delle belle prugne selvatiche mature e rese rugose dai raggi di sole.
Schiacciatele, nocciolo compreso, servendosi di un mazzuolo e mettetele in una pentola aggiungendo tutti gli altri aromi. Portate il tutto a ebollizione, quindi togliete dal fuoco, coprite bene il recipiente e lasciatelo riposare per almeno un dì.
Dopo un giorno aggiungete l'alcool e lasciate in infusione per altri 10 giorni. Filtrate per bene e imbottigliate... e dimenticatelo per 1 mese in cantina al buio.
Un consiglio: Perfetto a fine pasto. Gustatelo davanti ad un camino scoppiettante insieme agli amici nelle fredde giornate invernali.
Ogni mattina la luce del sole illumina le montagne e le valli. Lentamente scende sulle pianure, sugli specchi d'acqua dei piccoli laghi fino ad arrivare alle rive dei fiumi. La sera si nasconde silenzioso dietro l'orizzonte e aspetta un nuovo giorno.
In primavera, negli orti dietro le case, i suoi raggi solleticano le v
...