Pramma agreste, Buatta
La palma nana, o palma di San Pietro, (nome scientifico Chamaerops humilis L.) è un arbusto cespuglioso della macchia mediterranea, con fusto breve tipico nelle
...La raccolta delle olive ha tradizioni lontanissime. Tutto inizia con la fine della stagione di raccolta dell'anno precedente. Gli alberi d'ulivo vengono potati a fine inverno, quando le temperature non sono molto basse perché potrebbero danneggiarli. La potatura non deve mai essere aggressiva ma studiata in modo che tutti i rami vengano illuminati dal sole.
A primavera iniziano a vedersi i primi boccioli che si trasformano in piccoli con fiori bianchi, privi, però, di apparato di richiamo, di nettare e di profumi. L'impollinazione dell'olivo non dipende dagli insetti. Il suo polline, abbondante, liscio e leggero si disperde grazie al vento, tant'è l'ulivo fa parte delle piante che utilizzano l'impollinazione anemofila.
Il vento, benché si dica, è un grande amico dell'ulivo, perché mezzo di dispersione del polline. Pensate che solo il 2-3% dei fiori viene impollinato, diventa frutto e futuro raccolto in autunno.
Non ci resta che aspettare le belle giornate di autunno per iniziare la raccolta delle olive, prediligendo quella a mano.
InsulaGolosaRicette vi propone una ricetta semplice per conservare le olive verdi: le olive confettate, ottime come contorno, come antipasto o per insaporire le carni di suino in umido, da consumare durante tutto l'anno. Ci vuole solo un po' di tempo e di pazienza e il gioco è fatto.
OLIVE VERDI CONFETTATE
Olia birdi cunfettara
Ingredienti
1 kg di olive verdi
rametti di finocchio selvatico
foglie di alloro (facoltativo)
sale grosso e acqua di fonte (proporzione: 100 grammi di sale per 1 litro di acqua)
Preparazione
Con un coltello affilato praticate 3-4 incisioni nelle olive e riversatele in un recipiente coprendole con acqua di fonte. Lasciate riposare almeno un giorno, poi cambiate l'acqua e lasciate riposare per un altro giorno e così fino a circa 10-15 giorni.
Una volta che le olive hanno perso l’amaro, quindi addolcite, preparate il decotto portando a ebollizione l’acqua, aggiungete il sale, il finocchio selvatico, (le foglie di alloro se gradite) e fate bollire per circa 20/25 minuti.
Poi lasciate raffreddare il decotto e aggiungete le olive precedentemente scolate.
Dividetele in barattoli sterilizzati e lasciatele riposare al buio. Dopo circa 15-20 giorni assaggiatele, se hanno un sapore gradevole sono pronte, altrimenti lasciatele riposare ancora qualche giorno.
Consiglio: Le olive confettate si consumano al naturale oppure insaporite con olio evo, prezzemolo tritato e volendo, peperoncino piccante
Nella tradizione gastronomica sarda la gallina ha sempre avuto un posto d'onore. Fino a qualche decennio fa esisteva perfino la gallina di razza sarda, oramai estinta a causa dell'introduzione di altre razze e soprattutto per il cambiamento della società.
Era facile trovarla nei cortili delle case campidanesi o nei stazzi contadini.
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