Sternbergia lutea
In autunno la campagna si colora di toni caldi e avvolgenti. Tra i ricci spinosi delle castagne e le foglie
...L'asparago selvatico (in sardo sparau, arbanau, brondau) è una pianta della macchia mediterranea reperibile in tutta l'isola. I suoi germogli vengono raccolti a primavera nelle campagne e nei luoghi incolti per farne ottime pastasciutte, risotti e frittate.
Da alcuni anni anche le nuove generazioni hanno riscoperto il gusto di passeggiare in campagna e la raccolta degli asparagi selvatici è diventata vera gara tra gli amici, per la conquista del mazzo più grande.
InsulaGolosaRicette suggerisce la Pastasciutta con gli asparagi selvatici, che si può preparare con tutti i tipi di pasta, lunga o corta. Noi abbiamo utilizzato... la pasta a forma di farfalle come simbolo della rinascita della natura.
PASTASCIUTTA CON ASPARAGI SELVATICI
Pasta e' sparau
Ingredienti
400 gr farfalle o spaghetti o altro tipo di pasta anche corta
200 gr asparagi selvatici
1 spicchio aglio
olio extravergine di oliva qb
sale qb
Preparazione
Lavate con cura gli asparagi selvatici e tagliateli a pezzetti eliminando la parte del gambo più dura, lasciando solo quella tenera. Poneteli in una padella con olio e aglio e fateli rosolare per qualche minuto.
Intanto cuocete la pasta, in abbondante acqua salata e bollente, aggiungendo magari i pezzetti di asparago eliminati, magari legati con un filo di cotone, per insaporire l'acqua di cottura. Con le pinze pescate la pasta ancora al dente e adagiatela nella padella con gli asparagi rosolati, giratela con delicatezza fino a quando l’eccesso di acqua verrà eliminato. Servite la pasta con gli asparagi selvatici ancora calda.
Curiosità: Gli asparagi selvatici si possono anche bollire e servire come contorno con un filo d'olio extravergine di oliva
Sino a qualche decennio fa, non era raro alzarsi con il canto del gallo. Tante famiglie sarde tenevano, nel cortile, le galline e ovviamente il gallo, che aveva il piacere di svegliare gli abitanti della casa e il vicinato con il suo canto. Chi ha la fortuna di vivere in