Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba
Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano
...Il sambuco, sambucus nigra, è una piccola pianta molto diffusa in tutta Europa e nel Mediterraneo, soprattutto nella macchia e in prossimità di ruderi, talvolta anche nei boschi. Predilige gli argini e i greti di ruscelli.
Anticamente si credeva che le streghe potessero trasformarsi in sambuchi per sfuggire all'Inquisizione, da qui l'idea che fossero alberi stregati. Un sambuco, piantato vicino alla casa, proteggeva dagli incantesimi malvagi, dai ladri e dai serpenti.
Il sambuco è sicuramente un arbusto generoso. La sua corteccia, che si stacca in primavera e in autunno, è un ottimo ingrediente per decotti e bevande a miscelare con il vino.
Sternbergia lutea
In autunno la campagna si colora di toni caldi e avvolgenti. Tra i ricci spinosi delle castagne e le foglie cadute si intravedono dei piccoli crocus giallo-dorati.
Sono i fiori della Sternbergia lutea, comunemente conosciuta come zafferanastro giallo.
La loro fioritura inizia a settembre e si protrae fino a novembre inoltrato. Insieme ai fiori vengono prodotte le foglie verdissime, leggermente carnose. Il fogliame della Sternbergia lutea rimane in vegetazione fino alla primavera, quando dissecca per preparare la pianta al riposo vegetativo estivo. Il suo bulbo è altamente tossico.
Girovagare, un po' qua e un po' là, per le piccole attività vicino a casa può essere una sorpresa inaspettata, perché si possono scoprire piccoli gioielli del gusto da portare in tavola.
Il panettiere ti accoglie con il profumo del pane appena sfornato, il pescivendolo con le prelibatezze fresche di mar