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Pramma agreste, Buatta

palma nana

La palma nanapalma di San Pietro, (nome scientifico Chamaerops humilis L.è un arbusto cespuglioso della macchia mediterranea, con fusto breve tipico nelle

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Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Selvaggio Blu

selvaggio bluCorre voce che Selvaggio Blu sia il trek più difficile d’Italia, è forse anche il più originale e bello immerso nei paesaggi ancora selvaggi e incontaminati della parte orientale dell’isola. Sospeso tra il blu del mare ed le alte pareti rocciose, è un itinerario che si snoda lungo le magnifiche falesie e mulattiere del Golfo di Orosei. Si parte dalla Guglia di Pedra Longa e si continua lungo le tracce lasciate dai carbonai, percorrendo sentieri a ridosso delle falesie e a picco sul mare fino a raggiungere la spiaggia di Cala Sisine. L’itinerario è in buona parte segnato ma si consiglia caldamente di affidarsi a guide esperte locali che nel territorio certamente non mancano. Prima di loro, oltre ai pastori, i veri angeli custodi di queste montagne a strapiombo sul mare, c’era passato "L'esploratore innamorato", il sardopiemontese Alberto Della Marmora. È stato il primo, nel suo «Viaggio nell’Isola di Sardegna» del 1857, a scrivere del territorio di Baunei.

«Un territorio che è fin troppo facile definire d’incanto. Non si raggiungono altitudini elevate. La cima più alta è Punta Turusèle, 1024 metri sul livello del mare, ma è frequente un netto stacco tra le creste e le vallate, costituite da vere e proprie incisioni sormontate da pareti strapiombanti. Qui la natura geologica è stupefacente, combinata all’azione continua di acqua, vento e pioggia che hanno portato alla forte modellazione del Supramonte, caratteristiche morfologiche stupende, canaloni e codule, cenge e falesie a picco sul mare, pochi pianori».

Cielo e vento

BIRDWATCHING . Da Orgosolo ad Alghero, dall’isola di Sant’Antioco e San Pietro alle vette del Gennargentu, varie specie di uccelli popolano l’intero territorio. Si possono avvistare il gheppio, l’astore, il falco pellegrino, lo sparviero e con più fortuna l’aquila reale, superba ed elegante. Nelle scogliere di Bosa si avvista qualche esemplare di avvoltoio grifone, ora in via di ripopolamento dopo un periodo in cui si è temuta l’estinzione.

TRAINATI DA UN AQUILONE. La costa sud ovest della Sardegna grazie alle sue caratteristiche orografiche e metereologiche è un vero paradiso per il windsurf e del kitesurf. Durante la stagione primaverile l’anticiclone delle Azzorre arriva sul Mediterraneo è determina un vento di maestrale ideale per questi sport estremi.

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