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Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba

Erica arborea

Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano

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Carnevale, ogni dolce vale

Casalinghe disperate... mai♥

Surellu all'acqua pazza

surelli o sugarelli

Nei banchi del mercato del pesce, insieme ad una moltitudine di pesci, molluschi, crostacei è possibile trovare un pesce azzurro, direi quasi dimenticato perché ritenuto "povero", che in Sardegna chiamiamo "Suréllu", e in italiano "Sugarello o Saro, Trachurus Trachurus", conosciuto anche come sgombro bastardo.
 
Su Surellu è una specie molto diffusa nei mari di Sardegna e del Mediterraneo; vive in branco in acque molto profonde difficili da raggiungere con le reti dei pescherecci. Solo durante l'estate gli esemplari più giovani si avvicinano alla costa per riprodursi e per fare incetta di crostacei, cefalopodi e altri pesci di cui vanno ghiotti, ma ingenuamente a loro volta finiscono nelle reti dei pescatori.
 
A dispetto di chi lo ritiene povero, è ricco di omega3, di sali minerali come potassio, fosforo, calcio e sodio di calcio, ed è una fonte preziosa di vitamina A e poiché contiene pochi grassi è adatto a qualsiasi tipo di dieta.
 
Le sue carni sono polpose e molto saporite e soprattutto facili da pulire perché le lische si tolgono facilmente. 
Il sugarello giovane si cucina bollito oppure al cartoccio. Solo gli esemplari più grossi e più rari, finiscono alla griglia. Ottimo anche in frittura, oppure affumicato o consumato crudo.

InsulaGolosaRicette vi propone un piatto casalingo molto semplice e veloce. Scopriamo insieme la ricetta.

 

SUGARELLI ALL'ACQUA PAZZA
Surellu all'acqua pazza

Ingredienti
1 kg di surelli
1 limone dell'orto (biologico)
un filo di olio evo 
uno spicchio d'aglio
4/5 pomodori maturi
1/2 bicchieri d'acqua
sale fino qb
prezzemolo fresco a piacere



 Preparazione
Pulite delicatamente i sugarelli, togliete le interiora e spellateli in modo da tirare via le file di dentelli ai due lati. Sciacquateli velocemente sotto l'acqua corrente e tamponateli con carta assorbente.
Tagliate il limone a fette sottili. Aprite la pancia dei pesci e inserite mezza fetta di limone, per togliere il gusto amaro.

In una padella capiente mettete un filo d'olio, fatelo riscaldare e poi disponete i sugarelli affiancati alternandoli seguendo il verso "testa e coda". Aggiungete i pomodori maturi, spellati e tagliati a cubetti.  Spolverate con il trito di prezzemolo e aglio e un poco di sale. Adagiatevi sopra le fette di limone rimaste. Aggiungete un bicchiere d'acqua.

Coprite e lasciate cuocere per 5 minuti. Girate con delicatezza i pesci senza romperli. Se l'acqua si è ristretta aggiungetene dell'altra e continuate la cottura per 2/3 minuti circa. Lasciate riposare
Trasferiteli ancora caldi in una pirofila, avendo cura di spolverarli con altro prezzemolo fresco tritato e un filo di olio crudo e se gradite con del succo di limone.

 

Curiosità: Accompagnate questo semplice piatto a un buon vino rosato Carignano o ad un Vermentino di Gallura 

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