Scopa mascius, sabina femina, tuvura, Era, Kastanariu, Iscoba
Il paesaggio sardo, in primavera, si veste di tanti colori. Tra la macchia spuntano
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La bottarga è “il caviale sardo”. Ha origini antichissime; dall’arabo “butarikh” (uova di pesce salate), può essere di uova di muggine o di tonno. La bottarga di muggine è tipica dello stagno di Cabras nell’oristanese. Il vino che ne esalta meglio il gusto è senza alcun dubbio la Vernaccia di Oristano, un DOC di colore giallo ambrato, più o meno carico a seconda dell’invecchiamento. La bottarga di tonno viene lavorata artigianalmente nelle tonnare di Carloforte: le uova diventano le profumate “baffe” ambrate, pronte per essere gustate sulla tavola.
Si possono consumare semplicemente tagliate a fettine sottili con un filo di olio extravergine di oliva oppure grattugiate sul pane o sulla pasta appena scolata.
Un'ottima alternativa è la bottarga con carciofi freschi.
Sta arrivando la bella stagione e le gite fuori porta, con pranzo in un agriturismo, sono appuntate nel nostro taccuino digitale con tre stelle.
Solo a pensarci mi viene il buon umore. Dopo un inverno un po' troppo lungo, mi sembra di sentire i profumi e mi sale l'acquolina in